Non solo scuola, la Cooperazione rilancia sull’educazione alla cittadinanza globale
Il VM Mario Giro ha confermato ieri l’approvazione da parte del Comitato Congiunto della Cooperazione allo Sviluppo italiana del Bando per l’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG). Confermato il raddoppio dei fondi rispetto allo scorso anno (il bando avrà una dotazione di 5 milioni di euro) e una nuova attenzione della Cooperazione italiana rispetto alla dimensione educativa e di sensibilizzazione ribadita anche nell’ultima riunione del Consiglio Nazionale che ha dato il via al percorso di elaborazione di una strategia nazionale sul tema ECG.
Il VM spiega che la decisione stata presa per sottolineare come sia importante promuovere la sensibilizzazione alla Cittadinanza Globale, anche in previsione della seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo dopo il Forum di Milano del 2012 “Muovi l’Italia, muovi il mondo”. Al MAECI si ipotizza l’organizzazioni di questo evento, previsto dalla legge 125, per gennaio/febbraio 2018.
L’Educazione alla cittadinanza globale sarà descritta nel bando come l’insieme di attività di informazione, sensibilizzazione, formazione ed educazione che affrontano diversi temi quali la pace e democrazia la tutela dei diritti umani, l’ambiente, le diversità, la giustizia economica e sociale e che sono volte a rafforzare nei bambini/e, nei ragazzi/e e negli adulti la dimensione globale della loro cittadinanza. “Le grandi sfide della società contemporanea richiedono che gli individui possiedano una coscienza globale – ribadisce Giro – in altri termini, che una nuova generazione di cittadini e cittadine venga formata con conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo più sostenibile e inclusivo”. Non è ancora chiaro il percorso di questo bando e i tempi di lavorazione. Il bando dovrebbe essere pubblicato a breve e potrebbe non prevedere le due fasi di progettazione a causa del ritardo accumulato e della sovrapposizione con il periodo estivo e gli altri bandi in gestione all’AICS. Si andrebbe quindi direttamente a una progettazione completa (full proposal) per la fine di settembre.
Fonte info-cooperazione.it