A Pavia i “Premi della Solidarietà” di UNCI – Unione Nazionale Cavalieri d’Italia: anche CSV Lombardia Sud fra i premiati
L’ Unione Nazionale Cavalieri d’Italia – sezione di Pavia realizza annualmente appositi eventi che intendono premiare, con un’attestazione ufficiale e/o un aiuto economico, il valore e l’opera di coloro che si qualificano per la loro disponibilità nell’aiutare tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale, malattie, mancanza di assistenza e di conforto, al fine di evidenziare la loro ammirevole e disinteressata generosità, da additare quale esempio da seguire, così che “il bene diventi diffusione di sè stesso”.
La finalità dei Premi della Solidarietà è pertanto quella di contribuire a dare visibilità all’opera di queste Associazioni, che costituiscono modelli di ispirazione in qualità di protagonisti del nostro tempo, anche CSV Lombardia Sud è tra le realtà designate per i premi 2021.
La solidarietà nel cuore degli italiani riveste un posto di assoluto rilievo, integrando e spesso sostituendosi ad istituzioni più consolidate ma non sempre presenti nell’aiutare i cittadini nella loro quotidiana battaglia contro le avversità.
Uomini e donne che, spesso rubando tempo alla propria vita privata, con grande spirito di servizio si dedicano ad attività sociali.
L’anno della riforma del Terzo Settore è anche quello più nero, perché il “Covid” non ha fatto sconti e il bilancio è pesante: gli Enti prevedono una riduzione superiore al 50% delle proprie entrate, sono rimaste al palo molte attività rivolte a soggetti fragili, mentre le realtà che operano a livello nazionale temono una significativa perdita di posti di lavoro il proprio personale.
Le associazioni sono in grave difficoltà, in un anno straordinariamente negativo e foriero di macerie sociali: sta accadendo, ad esempio, che alcuni servizi agli anziani ed alla disabilità non sono stati più garantiti e le cooperative si sono dovute sobbarcare anche i maggiori costi di sanificazione, mascherine, prevenzione dei contagi.
Inoltre, se è vero che una buona parte di volontari era composta da pensionati che si sono fermati per tutelarsi, è anche vero che, per fortuna, ci sono anche molti giovani che hanno voglia di impegnarsi.
Se fino agli anni ’60 il volontariato era un campo di azione della Chiesa, attraverso parrocchie ed oratori, successivamente si è realizzata un’apertura al mondo laico, in un vuoto istituzionale assoluto, in cui i problemi erano a totale carico delle famiglie e la parola “inclusione” non esisteva nemmeno.
Oggi è importante risvegliare le coscienze, ripristinando un tessuto sociale che c’era e che non deve crollare proprio ora: bisogna fare “comunità”, perché il volontariato è motore sociale, oltre che economico.
In questo contesto, UNCI, associazione di promozione sociale senza fini di lucro, partecipa alla vita della comunità civile, promuovendo iniziative benefiche e realizzando direttamente atti concreti di solidarietà. A livello provinciale conta quasi 120 soci, in costante crescita, con l’ambizione di raccogliere attorno al proprio simbolo quei cittadini di buona volontà che abbiano il coraggio di mettesi in gioco per il bene del proprio prossimo.
Di seguito la presentazione delle associazioni individuate come esempi civili nel 2021, che saranno premiati l’8 luglio in Vescovado la consegna dei prestigiosi riconoscimenti con la motivazione dei riconoscimenti:
Centro di Servizio per il Volontariato CSV Lombardia Sud
La Sede Territoriale di Pavia del Centro di Servizio per il Volontariato “Lombardia Sud” (comprendente anche le provincie di Cremona, Lodi e Mantova) sostiene, qualifica le organizzazioni di volontariato e promuove la cultura della solidarietà.
CSV è luogo di incontro-dialogo-riflessione-laboratorio-incubatore, che agisce un ruolo educativo-pedagogico, lavora nella e per la comunità per rafforzare le capacità delle associazioni nel «prendere la parola» e sostenerle, sviluppare competenze e saperi, mettersi in connessione con altri attraverso servizi e professionalità volti a supportare lo sviluppo di tali associazioni per rendere saldi i legami con il territorio dove operano, rigenerando la dimensione valoriale.
Il CSV lavora a servizio della società per renderla più solidale, accogliente e attenta al bene comune, attraverso il sostegno e lo sviluppo culturale del volontariato, con un mandato volto a promuovere il volontariato agente di sviluppo sociale, in una trasformazione culturale che vede il CSV non solo erogatore di servizi, ma anche protagonista e facilitatore per la ricostruzione e rigenerazione di comunità.
Attraverso la collaborazione diretta con il volontariato come portatore di esperienze nella raccolta, lettura e analisi dei bisogni del territorio, CSV è portatore di competenze in ambiti specifici di operatività, promotore di reti e intese tra i soggetti che devono occuparsi dei problemi, sollecitatore di riflessioni e idee nella comprensione dei cambiamenti normativi, sociali, economici e culturali in atto, attivatore di risorse, portatore del valore dell’azione libera e gratuita del volontariato nel solco della cittadinanza attiva.
Ritirano il premio: Luisella Lunghi (Presidente CSV Lombardia Sud) e Alice Moggi, (Project Manager CSV Lombardia Sud)
CISOM – Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta – Pavia
Componente di Protezione Civile, svolge funzioni di soccorso ed assistenza in caso di calamità naturali (alluvioni, terremoti, ecc.); è intervenuto in occasione del terremoto dell’Aquila, in Emilia e ad Amatrice, installando campi base per assistenza ai terremotati con fornitura di posti letto e pasti caldi confezionati con le proprie cucine da campo.
Il Gruppo di Pavia è composto da circa 30 volontari, tutti abilitati all’utilizzo del defibrillatore e trai quali spiccano diverse figure specializzate in ambito sanitario quali medici, infermieri, psicologi, ortottisti: il Gruppo è attivo anche in caso di esondazione del Ticino ed è anche impegnato con i Vigili del fuoco nella ricerca di persone scomparse; in occasione della pandemia Covid ha fornito assistenza per il confezionamento di mascherine e per la consegna quotidiana della spesa per le persone che non potevano recarsi presso i punti vendita.
Oltre alle funzioni di Protezione Civile, i volontari assistono i soggetti senza fissa dimora con squadre che regolarmente svolgono il servizio di “Unità di Strada” distribuendo generi di conforto e coperte, mentre una squadra con uno psicologo è sempre presente settimanalmente al dormitorio di Pavia per tutte le necessità, compresa l’assistenza psicologica. Particolare attenzione è dedicata agli anziani tramite il progetto Emergenza Caldo nei mesi estivi, mentre una Clinica Oculistica mobile permette ai cittadini un controllo gratuito del visus. Periodicamente è svolto nel territorio anche il Progetto guida sicura con l’alcool test.
Ritirano il premio: Vincenzo Nobile (Responsabile del Gruppo) e Marco Molinari (Responsabile Medico).
My Life Onlus è una organizzazione di volontariato fondata il 15 novembre 2016 per regalare un sorriso a tutti i bambini meno fortunati, costretti a convivere con la sofferenza della malattia e non solo, regalando loro attimi di serenità in un ospedale più umano, dove l’attesa del proprio turno al pronto soccorso non si trasformi in una esperienza di abbandono in uno stanzone senza servizi e comfort.
Al fine di raggiungere tale obiettivo Matteo Vago, il promotore dell’iniziativa e fondatore della Onlus, si è mobilitato per raccogliere fondi da destinare al miglioramento della struttura ospedaliera di Pavia: una mobilitazione invece di una protesta, che il Policlinico San Matteo ha gradito.
Il progetto di My Life Onlus nasce per contribuire a rendere più accogliente il pronto soccorso pediatrico e segna un salto di qualità, anche culturale, del rapporto fra la città di Pavia ed il suo ospedale, testimoniando l’alleanza che ci deve essere sempre fra l’una e l’altra.
Ritira il premio: Nunzia Esposito (Consigliere My Life Onlus)
Associazione Pianzola-Olivelli Onlus – Cilavegna
L’Associazione Pianzola-Olivelli Onlus si occupa principalmente di cooperazione internazionale e solidarietà sociale.
Collabora con missioni religiose e con altre associazioni – con particolare riferimento alle Suore Pianzoline di Mortara – nella realizzazione di progetti che mirano a promuovere, nei Paesi in via di sviluppo, la formazione scolastica e professionale, la diffusione di strutture medico-sanitarie, l’invio di aiuti umanitari, forme di sostegno a distanza; a livello territoriale locale, allo scopo di ridurre il disagio sociale, sostiene persone in difficoltà attraverso la distribuzione di alimentari, mobili e indumenti presso il Magazzino della Solidarietà sito a Cilavegna.
Dal 2012 ha anche avviato un progetto di coltivazione di ortaggi allo scopo di dare opportunità di lavoro a persone senza occupazione.
Gestisce la comunità “Casa di Accoglienza Nerino Cobianchi”, che ospita donne e minori provenienti da situazioni di violenza, sfruttamento, disagio, assistite da personale qualificato che provvede a ogni loro necessità aiutandoli nella costruzione di un futuro più sereno e dignitoso; ha destinato inoltre tre appartamenti di seconda accoglienza per la stessa tipologia di utenza. Dal 2014 gestisce anche la “Casa Fulvio D’Aiello” che ospita minori stranieri non accompagnati.
Ritirano il premio: Fabio Crotti (Presidente) e Madre Azia Ciairano
Fondazione Adolescere – Voghera
“C’era una volta l’Orfanotrofio, c’è stato il Centro Sociale, c’è oggi Adolescere”. Questo è il titolo di un volume che racconta il lungo ciclo di vita di un’istituzione che nasce per rispondere a un bisogno sociale: l’abbandono e la solitudine di bambini rimasti orfani. Negli anni i valori della solidarietà e della laicità partecipe, praticati dai fondatori e dai cittadini vogheresi, sono stati affiancati dal valore centrale della professionalità relazionale. “Adolescere” è ora una Fondazione senza scopo di lucro, un sistema di servizi e progetti che opera a Voghera attraverso il Servizio Tutela Minori, la Comunità educativa “Il Viaggio”, i Laboratori per il completamento dell’autonomia, il Servizio educativo pomeridiano ed il Servizio di spazio neutro, quest’ultimo luogo e tempo di incontro tra figli e genitori in situazioni di grave conflittualità familiare. Nell’area della riabilitazione psichiatrica la fondazione gestisce un Centro Diurno che accoglie persone con disabilità, nell’area del tempo libero si collocano la Civica scuola di musica, gestita per conto del Comune di Voghera, l’ostello internazionale per la gioventù e una polisportiva. Nell’area della formazione è in corso una collaborazione con referenti di diverse università Italiane che realizzano con Adolescere progetti formativi, di ricerca e pubblicazioni. “Adolescere” è un villaggio popolato di idee, progetti, servizi e persone, educatori, psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, tecnici di equitazione, operatori culturali, musicisti, allenatori ed ausiliari, in tutto circa 80 persone coinvolte nella mission di facilitare le relazioni per accompagnare la crescita e il benessere della persona e delle comunità.
Ritira il premio: Silvia Armandola (Direttrice della Fondazione Adolescere)
]Foto credito Prima Pavia TV edizione 2020]