Africando: Festival della Convivialità delle Differenze
Dal 17 al 18 giugno torna ad animare Piazza del Carmine Africando, il Festival della Convivialità delle Differenze, un evento multietnico, plurale ed accogliente.
L’evento intercultural-musicale afro-pavese promosso da Comitato Pavia Asti Senegal Onlus si svolgerà nei giorni 17 e 18 giugno a Pavia con una programmazione musicale e culturale internazionale.
Il programma della due giorni di festa:
18.00 Inaugurazione mostra fotografica “Through Our Eyes” a cura dell’Ong Still I Rise (Mathare, slum di Nairobi attraverso gli occhi dei bambini e delle bambine
Mind The Gap – rock alternativo
STEPHANE NGONO & LES VETERANS DE MILAN – ritmi e musiche del Camerun e del Senegal
15.00 Aula Grande Scienze Politiche
“Razzismo Sistemico: quando a discriminare sono le Istituzioni” con Malamine Tamba (Funzionario Onu per i Diritti Umani) e Nicoletta Novara (Still I Rise)
Le avventure di Capo Ewondo (cantastorie dal Camerun)
The Social Band – rock malinconico e irriverente
Giuliano Gabriele Ensemble – World Music – Vincitore del Premio Parodi
Ma AFRICANDO è anche condivisione culinaria. La sera sarà possibile assaggiare specialità pavesi, come i risotti e africane e mediorientali: i Fataya, frittelle di carne speziata e verdure, un piatto tipico dell’Africa Subsahariana, i felafel e tanto altro…
Molte realtà di volontariato della provincia di Pavia apporteranno il loro contributo di idee e proposte alla varietà dell’offerta culturale di AFRICANDO: il Sistema Territoriale per la Cooperazione Internazionale della Provincia di Pavia, il CSV Lombardia Sud di Pavia, la Coldiretti e Campagna Amica.
Per info: paviasenegal@virgilio.it – www.cpas.it cel. 3491629134 (Marcello Rosa), pagina Facebook
Africando è inserito ne La Trama dei Diritti promossa da CSV Lombardia Sud (Centro di Servizio per il Volontariato di Cremona, Lodi, Mantova, Pavia). E’ uno spazio culturale aperto a tutte le organizzazioni che si riconoscono come parte di un sistema di enti e realtà impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, attraverso un approccio integrato indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.