APPELLO! Lenzuola cercasi per i dormitori comunali di Pavia
L’Associazione Italiana Nursing Sociale (A.I.N.S.) del presidente Ruggero Rizzini lancia un appello per la raccolta di lenzuola per i dormitori comunali di via San Carlo e via Lunga.
«Siamo venuti a sapere che in quelle strutture c’è bisogno di lenzuola – dice Rizzini – Un paio di giorni fa, anche grazie ai social, è iniziato un tam tam che sta dando i suoi frutti: in poche ore, infatti, abbiamo raccolto una decina di lenzuola. Lenzuola che vanno consegnate a “Presi nella rete” in corso Garibaldi 16, che è allo stesso tempo una bottega di commercio equo e solidale e un’associazione». Un appello, quello di Rizzini, che non è rimasto inascoltato. «Appello al quale ha finora risposto una decina di persone di età compresa tra i 40 e i 70 anni, non tutte impegnate nel volontariato. Un numero destinato a crescere, vista l’ottima risposta avuta in un paio di giornate».
L’iniziativa promossa dall’Ains, l’associazione nata nel 2000 e impegnata in iniziative sia internazionali (soprattutto in sud America) sia locale, riceve il plauso di Alice Moggi, assessore ai servizi sociali di palazzo Mezzabarba, che gestisce, tra i dormitori di via San Carlo e via Lunga, 39 posti letto: «Le lenzuola, per letto singolo, non sono mai abbastanza. Questa raccolta promossa da Ains è assolutamente meritoria. Non è necessario che le lenzuola siano nuove, l’importante è che siano in buono stato». Certo, se sono nuove è anche meglio. In via San Carlo vi sono abitualmente 24 posti letto che salgono a 28 nel periodo invernale, quando la richiesta è maggiore. L’altro dormitorio comunale è in via Lunga, dove si sono altri 11 posti letto. Conclude Rizzini di Ains: «Il materiale che stiamo raccogliendo nella bottega di corso Garibaldi viene poi consegnato negli uffici dei servizi sociali che si trovano nella stessa via, ma al civico 69. I pavesi di buona volontà possono davvero dare una mano a chi è in difficoltà non avendo una casa, non sapendo dove andare a dormire. Un piccolo gesto che può davvero fare la differenza».
Se anche tu puoi aiutare AINS nella raccolta scrivi a ains.onlus@libero.it