Babele cerca libri viventi
La Biblioteca Vivente è uno strumento di lotta alla discriminazione e funziona come una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari ed un catalogo di titoli.
I libri però sono persone in carne ed ossa che raccontano ai lettori la propria storia di vita, dopo essersi dati un titolo a partire da un aspetto della propria identità soggetto a pregiudizi e discriminazioni.
I titoli dei Libri Viventi sono tra i più vari e rappresentano categorie tradizionalmente riconosciute come destinatarie di pregiudizio (migranti, disabili, omosessuali ecc…).
Gli obiettivi principali della Biblioteca Vivente sono: favorire l’incontro autentico con l’altro attraverso il dialogo, valorizzare le differenze e de-costruire gli stereotipi che spesso sono alla base di gravi forme di discriminazione.
Al momento l’Associazione Babele onlus, nell’ambito del laboratorio Nexus, è impegnata nel reclutamento di nuovi Libri Viventi.
In particolare, per i temi trattati all’interno del progetto, si cercano persone che abbiano commesso un reato, ma è possibile segnalare anche altri soggetti con vissuti di pregiudizio e discriminazione differenti , purchè siano maggiorenni.
Per questo chiediamo a chi volesse offrire il proprio contributo, di segnalarci entro la metà di di luglio le persone interessate a partecipare a tale iniziativa come Libri Viventi, in modo da poter concordare con ognuno di loro un primo colloquio conoscitivo e organizzare un percorso formativo gratuito di due incontri, che si terrà alla fine di settembre.
Entro la fine dell’anno 2019 le persone formate potranno partecipare ad un evento di Biblioteca Vivente indirizzato agli insegnanti che si iscriveranno al laboratorio del progetto Nexus.
Si può aderire scrivendo a babeleonlus@gmail.com