Donna non vidi mai… L’equivoco dell’eterno femminino
Domenica 26 novembre alle 17, sarà presentato il saggio Donna non vidi mai… L’equivoco dell’eterno femminino (Primula editore, 2022) di Mara Bertazzoni e Elena Cristina Bolla, ovvero Le Piche della Mirandola.
Evento realizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – e nell’ambito della rassegna letteraria DieciCentoMillePagine! organizzata dall’Associazione culturale L’Officina delle Buone Idee, al PoloCivicoCulturale di ValleCima, Cigognola,
Con una postfazione di MariaGiovanna Luini, il libro, scritto sotto forma di romanzo epistolare, è al contempo serio, scherzoso, provocatorio, attuale, ma soprattutto illuminante.
Vi si ritrovano personaggi illustri: di alcuni di essi si parla tuttora (Cristo, Napoleone, Manzoni, etc.); altri son stati bellamente dimenticati (Giuliana di Norwich, Olympe de Gouges, Gaspara Stampa, etc.). Vi si ritrovano, come in ogni buon libro, numerosi spunti, ma anche dubbi e domande in modo che il lettore, magari con l’ausilio di qualche buon motore di ricerca sul web, li risolva in piena autonomia.
Le Piche, le gazze che a quattro mani (o ali) l’hanno scritto sono:
Mara Bertazzoni, la Pica più bianca (PPB), mantovana di nascita, cresciuta a Cremona, è docente di lettere, preside, attiva nella vita culturale della sua città di adozione: Voghera.
Ha pubblicato un prosimetro, L’Airone di Boboli, voci di ricordi, introspezioni, cose viste e trasposte o trasfigurate, interiorizzate prima, elaborate dentro, fatte parola poi.
Elena Cristina Bolla, la Pica più nera (PPN), milanese di origine, ha compiuto studi classici e musicali, parla correntemente sei lingue e lavora nella comunicazione.
Crede nella tecnologia e nei nuovi mezzi di espressione. Ha pubblicato vari volumi, saggi, racconti e migliaia di articoli giornalistici.
Le due autrici dialogheranno con Romana Bianchi.