Sabato pomeriggio in Università di Pavia si è svolto l’evento Africando Champs, nell’ambito del progetto europeo promosso da CSVnet “CHAMPS – Champions of Human Rights And Multipliers countering afrophobia and afrophobic Speech” – portatore di una tematica forte e attuale che ha coinvolto attivisti, esperti, il pubblico e giovani cittadini, che si sono dati appuntamento per parlare di razzismo sistemico e di come contrastarlo. Il pomeriggio è iniziato con la conferenza “Sostituzione etica: dal razzismo sistemico ad una società interculturale” in Aula Volta, dove hanno preso parola l’AFAR Joy Obasuyi e l’artista Tommy Kuti dialogando con Emanuela Dal Zotto, sociologa dell’Università di Pavia.

L’incontro è proseguito con la premiazione del concorso fotografico “Sfumature di realtà” – lanciato nel mese di aprile – e con la successiva visita insieme alla Mostra esposta nel cortile delle Statue.

Il concorso, aperto a giovani dai 14 ai 35 anni domiciliati nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, prevedeva due sezioni, foto singola o foto-racconto.  Alla premiazione hanno partecipato i ragazzi vincitori che hanno preso parola, raccontando perché hanno deciso di partecipare al concorso fotografico e di come hanno interpretato il tema del contrasto al razzismo e all’afro-fobia.

I lavori premiati sono stati alla fine 6 “progetti” fotografici: 3 foto-racconti e 3 immagini singole.  I premi – in gran parte donati dai partner dell’evento – sono stati un libro di Gordon Parks per la categoria foto-singola e un corso di fotografia organizzato dall’Associazione CameraPV per quella del foto-racconto. Ai secondi e terzi classificati è stato regalato un ingresso omaggio al prossimo Festival della Fotografia Etica che si terrà a Lodi dal 30 settembre al 29 ottobre.

Riportiamo di seguito i nomi dei vincitori e i titoli delle foto:

• Foto-racconti: la giovane Roberta Rancati con “Perché non rispondi” al primo posto, Irene Malacalza con “World of Champs” al secondo posto e Magdalena Nechita con “#Iocosìsimileate” al terzo.
• Foto singole: Marta Galloni con “Fitta di bianche e nere radici” si è aggiudicata il primo posto, il giovanissimo Filippo Marcadini con “Scacco matto” il secondo posto e Aurora Prada con “Rinascita” il terzo.

Le foto dei 6 premiati sono diventate protagoniste della Mostra fotografica che è rimasta esposta da venerdì 16 giugno a domenica 18 giugno presso il Cortile delle Statue dell’Università di Pavia.

La mostra pertanto è stata l’esito dell’impegno di ragazzi e ragazze che si sono voluti mettere in gioco sul tema del contrasto al razzismo, un tema forte e ancora ostico, che ha bisogno oggi più che mai di essere scardinato grazie soprattutto alle nuove energie e alla purezza di occhi stupiti e non giudicanti di cui i giovani sono testimoni.  Un elemento trasversale è emerso dalla mostra: la forza dell’amore in ogni sua sfumatura, quale arma migliore che abbiamo per combattere odio e discriminazioni.

La mostra Sfumature di realtà – che nei prossimi mesi verrà esposta a Lodi, Cremona e Mantova, da un lato intende far riflettere sulla necessità di contrastare il razzismo sistemico anti-nero quale fenomeno specifico che attraversa le nostre comunità, dall’altro chiama la collettività ad un impegno preciso: diventare tutti promotori del diritto alla cittadinanza, favorendo la salvaguardia dei diritti civili di tutti, l’educazione alla cittadinanza globale, la difesa del diritto alla rappresentazione e alla partecipazione di tutti, costruendo alleanze, ponti, nuove narrazioni e usando le parole giuste.

Alla conferenza erano presenti oltre 70 persone, mentre la mostra è stata visitata durante i tre giorni da oltre 200 persone.  Sabato all’evento era presente anche una buona rappresentanza della giuria del concorso che era composta da due giovani volontari delle associazioni promotrici, dalle due AFAR, attiviste afro-discendenti del progetto Champs e dalle due associazioni CameraPV e Festival Fotografia Etica.

L’iniziativa Africando Champs di sabato 17 giugno con la realizzazione della conferenza e della mostra fotografica presso l’Università di Pavia, è stata promossa da CSV Lombardia Sud ETS e CPAS Comitato Pavia Asti Senegal, in collaborazione con l’OSA – l’Office for Sustainable Actions dell’Università di Pavia, CameraPV e Festival della Fotografia Etica e con il patrocinio di Università e Comune.

L’iniziativa Africando Champs si inseriva nel più ampio e ricco contenitore di Africando, il Festival della Convivialità delle Differenze, giunto alla sua XV Edizione e organizzato dal Comitato Pavia Asti Senegal.

Africando, che si è svolto nei giorni 16 e 17 giugno e ha animato piazza del Carmine con musica e artisti di altissimo calibro, ha riscontrato un’altissima partecipazione, contando oltre 1700 presenze.

In particolare nella giornata di venerdì una folla di giovani e meno giovani hanno cantato e ballato sulle note della giovane ma già solida band Three In A Row ed hanno danzato i ritmi sincopati del djembé di Cheikh Fall, accompagnato dai performer della Bakh Yaye Family, appena arrivati dalla Francia per iniziare il loro tour in Europa.

Sabato hanno iniziato a scaldare la serata i DerivaSocialAcustica, accompagnati al basso da Chiara Avantaggiato, hanno proseguito i Mind the Gap e infine sul palco è arrivata la travolgente carica di Tommy Kuti accompagnato da Deejay Marteh.

Africando 2023 è stato dedicato al dott. Fulvio Avantaggiato anima e cuore del Comitato Pavia Asti Senegal, dal 2006 coordinatore delle attività sanitarie dell’associazione. Fulvio, scomparso prematuramente nel mese di maggio, ha lasciato a chi resta una grande testimonianza di impegno instancabile e generoso, un invito a tutti noi a continuare a credere nel bene e a costruire progetti per migliorare le condizioni di vita di tutte e tutti.

Ecco le foto premiate e che compongono la  mostra:

1° posto – Roberta Rancati

2° posto – Irene Malacalza

3° posto – Magdalena Nechita

1° posto – Galloni Marta

2° posto – Filippo Marcadini

3° posto – Prada Aurora