Giornata contro la violenza sulle donne. Gli eventi in provincia
Il rapporto EURES 2019 su “Femminicidio e violenza di genere in Italia”, pubblicato in questi giorni, evidenzia che la violenza di genere nel 2018 è ancora in crescita: sono 142 le donne uccise (+0,7%), 119 in famiglia (+6,3%). Nel rapporto si sottolinea inoltre che non si è mai registrata una percentuale così alta di vittime femminili rispetto al totale (40,3% contro il 35,6% dell’anno precedente). «Gelosia e possesso» sono ancora il movente principale (32,8%). In aumento anche le denunce per violenza sessuale (+5,4%), stalking (+4,4%) e maltrattamenti in famiglia (+11,7% nel 2018). Ad aumentare nel 2018 sono soprattutto i femminicidi commessi in ambito familiare/affettivo (+6,3%, da 112 a 119), dove si consuma l’85,1% degli eventi con vittime femminili. Anche nel 2018 la percentuale più alta dei femminicidi familiari è commessa all’interno della coppia, con 78 vittime pari al 65,6% del totale (+16,4% rispetto alle 67 del 2017): in 59 casi (pari al 75,6%) si è trattato di coppie «unite» (46 tra coniugi o conviventi), mentre 19 vittime (il 24,4% di quelle familiari) sono state uccise da un ex partner. Il Nord conferma anche nel 2018 la più alta presenza di donne uccise (66, pari al 45% del totale italiano, di cui 56 in famiglia), mentre il 35,2% dei femminicidi si registra al Sud (50 casi, di cui 42 in famiglia) e il 18,3% nelle regioni del Centro (26 casi, di cui 21 in famiglia). In costante aumento negli ultimi cinque anni, poi, le violenze sessuali denunciate, che raggiungono nel 2018 le 4.886 unità, con una crescita del 5,4% sul 2017 e del 14,8% sul 2014. Di queste ben 1.132, pari al 25,9% del totale, risultano minorenni.
Il 2019 non sembra meglio considerato che nei primi 10 mesi già si contano 94 omicidi con vittime femminili. La violenza di genere dunque esiste, è diffusa e non appare affatto in diminuzione. La diffusione pervasiva di culture e pratiche di violenza chiede con un urgenza un forte intervento di educazione ai sentimenti e alle emozioni. Si sta diffondendo un’incapacità generale a “trattare” con i propri sentimenti. Educare la capacità di articolare in parola ciò che si prova sembra una frontiera d’azione necessaria e non rinviabile.. Non si tratta di cercare “il mostro”, il “deviante”, ma piuttosto di interrogare il nostro modo di essere uomini e donne nelle relazioni, di interrogarsi nel quotidiano, nella “normalità” dei nostri comportamenti.
Gli eventi in provincia di Pavia:
- Corteo in centro storico di Pavia organizzato da Cooperativa Liberamente;
- Il Consultorio Familiare Pubblico Asst Pavia dal 26 novembre incontra le donne presso il Comune di Pavia, Palazzo Mezzabarba, Sala Caduti di Nassiriya, dalle ore 10 alle ore 12. Il programma (304 download ) ;
- Cooperativa LiberaMente, in collaborazione con Spaziomusica Pavia, organizza per il 25 novembre sera un evento musicale.
L’evento è gratuito a libera offerta e il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di LiberaMente- Percorsi di donne contro la violenza Onlus. Il programma (363 download ) ; - Il Comune di Codevilla organizza per il 30 novembre pomeriggio tre ore di reading. Il programma (324 download ) .