Presentazione Bando Chiesa Valdese 2021
La Chiesa Evangelica Valdese, in collaborazione con CSV Lombardia Sud ha organizzato nel pomeriggio di lunedì 11 gennaio alle ore 18 un incontro on line di presentazione del Bando 2021 dell’Otto per Mille Valdese per il sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali.
L’incontro di lunedì 11 gennaio era rivolto in particolar modo a tutte le Associazioni, Cooperative delle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia.
L’Otto per Mille valdese è conosciuto nel mondo del volontariato come un donor attento e generoso; ogni anno vengono sostenuti con finanziamenti a fondo perduto oltre 1.100 progetti. La quota dell’OpM Valdese è in crescita, in virtù dell’incremento del numero dei contribuenti IRPEF che firmano appunto per la chiesa valdese, quale destinatario dell’OpM; sono circa 45 milioni di euro che la Tavola Valdese riceve dai contribuenti e che a sua volta invia per intero alle Associazioni e Cooperative che hanno presentato i progetti e la richiesta di finanziamento
Per il terzo anno ogni comunicazione e tutti i documenti relativi ai Progetti Otto per Mille valdese (presentazioni della richiesta, erogazione, bonifici, rendicontazione) sono inseriti esclusivamente sulla piattaforma Juno, appositamente creata.
Il Bando 2021 valdese si è aperto lunedì 4 gennaio e si chiude lunedì 25 gennaio 2021.
I Progetti possono riguardare interventi in Italia e all’estero; sono coperte praticamente tutti i settori e attività. I Progetti sono classificati in queste categorie per l’Italia: accoglienza e inclusione rifugiati e migranti, anziani, attività culturali, contrasto alla povertà disagio sociale e alla precarietà lavorativa, educazione alla cittadinanza, interventi sanitarie di tutela della salute, miglioramento delle condizioni di vita dei disabili, prevenzione e contrasto alla violenza di genere, promozione del benessere bambini e ragazzi, recupero detenuti ed ex detenuti, tutela dell’ambiente e un fondo straordinario emergenza COVID-19.
Per i Progetti destinati all’estero sono previste queste categorie: accesso all’acqua e igiene, aiuto umanitario in contesti di emergenza e post, educazione, formazione professionale e attività di reddito, interventi sanitari, partecipazione dialogo governance diritti umani, promozione del ruolo delle donne uguaglianza di genere, protezione dell’infanzia, sviluppo agricolo sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente.