Tutta colpa del ’68? Programma eventi dal 3 maggio al 7 giugno 2018
Il 2 maggio è stata allestita, presso l’Università di Pavia, con la consulenza scientifica di Pierangelo Lombardi, la mostra “Una storia militante”, che vuole documentare gli anni prima e dopo il ’68 pavese utilizzando le carte di Lanfranco Bolis.
Il 1968 è stato un anno di svolta, di novità, di ribellione in tutto il mondo. Comunque lo si voglia giudicare, uno spartiacque tra due epoche e un crinale tra due mondi. La fine di un’epoca (ciclo economico e modernizzazione sociale e culturale) e l’inizio di una fase nuova (quadri mentali, irruzione di nuove culture e nuovi consumi, gerarchie familiari e sociali, rapporti generazionali) rappresentano sicuramente l’aspetto storicamente più rilevante, laddove vicenda globale, nazionale e locale interagiscono tra loro nel definire natura, caratteri ed esiti del processo.
Fino al 7 giugno Pavia ospiterà conferenze, presentazioni, lezioni-concerto e film a margine della mostra.
“Una pagina della nostra storia raccontata attraverso le riviste, le fotografie, i volantini di un protagonista”