Un viaggio straordinario: la collaborazione tra Artshows e Officina025 – tre anni di crescita e amicizia
L’articolo che segue rappresenta una testimonianza speciale di Davide Bonamici, ex partecipante al servizio civile presso CSV Insubria di Varese, riguardo a una collaborazione tra il suo blog, Artshows, e l’associazione Officina025. Questa partnership ha portato alla creazione di un progetto unico, dove giovani con autismo, tra cui Daniel e Edoardo, hanno l’opportunità di scrivere articoli su temi che li appassionano e condividere le loro voci con il mondo. Il percorso di collaborazione è ricco di cambiamenti e crescita, con educatori come Matteo, Lorenzo e Daniele che hanno sostenuto il gruppo di giovani giornalisti, insieme all’apporto di Fabio Colombo, un nuovo membro che ha portato il suo amore per i viaggi e la musica alla redazione. Insieme, questo eclettico team ha creato una sinergia unica, costruendo legami di amicizia e conoscenza che hanno arricchito non solo le vite dei giovani coinvolti ma anche quelle di coloro che seguono il Progetto Autonomie. Questo progetto, che sta per compiere il suo terzo compleanno, rappresenta un’esperienza avvincente e trasformativa, permettendo a tutti i partecipanti di crescere sia dal punto di vista professionale che umano. La storia di questa collaborazione è un esempio di come l’arte e la cultura possano unire le persone, abbattere barriere e creare connessioni significative.
“Ciao Bona, come stai? Senti, avrei un progetto di cui parlarti…”. Iniziò così, ad ottobre 2020, una lunga chiamata telefonica tra me e Matteo Di Maso, in quel periodo educatore di Officina025 e che lavorava con Edoardo e Daniel (due ragazzi con autismo) alla stesura di articoli giornalistici su attori, musicisti e personaggi dello spettacolo. Dopo questa chiamata, fu organizzata una call con Guendalina Cucuzza (persona che gestisce le attività dei ragazzi all’interno della Onlus gallaratese) per conoscerci e poter approvare la collaborazione tra il mio blog Artshows: blog di arte e cultura ed il Progetto Autonomie di Officna025.
La conoscenza andò bene e il 5 novembre 2020, tramite una call di gruppo, conobbi per la prima volta Edoardo Bianchi e Daniel Saja (con quest’ultimo ci si conosceva già, frequentammo per un anno, lui in quinta ed io in prima, l’ISIS Keynes di Gazzada e avevamo le classi sullo stesso piano). L’incontro fu interessante, perché potei vedere come venivano suddivisi i compiti nel gruppo: si producevano degli articoli, l’educatore Matteo lanciava l’argomento, Daniel scriveva le biografie e Edoardo faceva la didascalia e cercava le immagini della persona di cui si stava scrivendo. Infine, dopo aver prodotto 7 o 8 articoli al mese, io ne sceglievo 3 o 4 da pubblicare sul blog.
Così è sempre stato fino a luglio del 2021, perché a settembre dello stesso anno ci sarebbe stato un cambiamento: Matteo Di Maso lasciava Officina025 e venne sostituito da Lorenzo Bertoni, nella figura di educatore responsabile al progetto. Con Lorenzo avviene il primo grande cambiamento nella stesura degli articoli, non si producono più articoli da pubblicare a fine mese, ma tutti gli articoli scritti vengono pubblicati sul blog. E cambia anche la scelta degli argomenti, ora sono Edoardo e Daniel a scegliere di cosa scrivere, potendo anche personalizzare di più i contenuti e dare più spazio alle proprie opinioni negli articoli.
Iniziano ad uscire articoli che hanno come tema la linguistica e gli studi della lingua italiana (grande passione di Daniel), ma anche articoli approfonditi su pittori e musicisti di vario genere e altri che trattano argomenti storici (la passione di Edo). La qualità dei contenuti cambia, Daniel inizia a scrivere di più e ad esprimere con grande lucidità le sue considerazioni sulla linguistica, ma anche approfondendo gli articoli scritti su argomenti scelti da Edoardo. E quest’ultimo fa lo stesso, ricerca immagini su ogni argomento ed inizia a produrre anche lui dei brevi contenuti scritti.
Prima di Natale 2021, dopo molti incontri online, c’è il primo incontro in presenza nella sede di Gallarate di Officina025. Un incontro molto emozionante, con Daniel che mi prende in giro per la mia altezza e Edoardo che mi dice che da casa ero più luminoso (forse per l’alberello addobbato che avevo dietro durante le call). Da quel momento in poi gli incontri si svolgono in presenza e le sinergie tra noi, come gruppo, aumentano. La qualità dei contenuti è più profonda e si iniziano ad instaurare dei legami molto forti, fatti di confronti, momenti di sfogo, di conoscenza reciproca e anche di siparietti divertenti ed indimenticabili.
A settembre 2022, con la ripartenza delle attività, c’è un cambio provvisorio: Lorenzo Bertoni vola in Messico per lavorare alla propria tesi e il suo posto viene preso da Daniele Ferri, nuovo educatore sul progetto. Nei mesi trascorsi con lui, i ragazzi lavorano ad un lungo articolo sulla casa di via Adda a Samarate (realizzata per la Legge Dopo Di Noi), un reportage sui lavori interni ed esterni, in cui vengono intervistate le figure che hanno lavorato ad essa e che permette ai ragazzi di fare un’esperienza sul campo.
A gennaio 2023 torna Lorenzo e con lui si aggiunge una new entry nel gruppo blog, come giornalista arriva Fabio Colombo, che si occupa di scegliere i link video con cui impreziosire gli articoli e porta come tematiche le sue passioni per i viaggi e per la musica. Ora, oltre alle rubriche sulle parole di Daniel e sulla storia di Edoardo, c’è anche quella di Fabio sui viaggi, la geografia e sulle culture che animano i luoghi ricercati per l’articolo.
Ora la collaborazione tra il blog Artshows ed Officina025 ha trovato una sua dimensione: Lorenzo e Daniele sono gli educatori sul progetto, con Daniel che scrive i contenuti e corregge quelli scritti da Edoardo, Fabio che si occupa di cercare dei video inerenti all’argomento trattato e Edoardo che cerca le immagini e produce dei brevi articoli sulle tematiche scelte da lui stesso. La collaborazione sta per compiere il suo terzo compleanno, tre anni in cui sono nati grandi rapporti umani: legami di amicizia e di conoscenza, sia tra i ragazzi che tra noi che curiamo il Progetto Autonomie, e anche tra di noi e i tre giornalisti. La redazione è molto affiatata, gli articoli vengono scelti a turno dai ragazzi, sia io che gli educatori li supportiamo nelle fasi di lavorazione agli articoli stessi e cerchiamo sempre di rendere concrete e coerenti le loro idee narrative.
Questi tre anni insieme per me sono avvincenti, perché ho potuto conoscere tre ragazzi sensibili ed intelligenti a ciò che è la propria vita, ma anche quella del mondo che li circonda e anche del mondo che vorrebbero conoscere. Tutto ciò, però, non sarebbe possibile senza il lavoro degli educatori (non solo Lorenzo e Daniele, ma anche coloro che sono impegnati negli altri progetti), di Guendalina, del tesoriere Germano Caigney e del presidente Stefano Colombo. Il mio più grande ringraziamento va a questa splendida realtà per avermi permesso di conoscere i ragazzi, di lavorare con loro e poter fare un’esperienza che mi ha profondamente cambiato e permesso di crescere sia dal punto di vista professionale che da quello umano.