CANOTTAGGIO VARESINO ED ETS, PRESENTATE LE INIZIATIVE SOCIALI
Il 16 aprile 2024, a Roma, si è tenuta una conferenza stampa, aperta dal Presidente federale Giuseppe Abbagnale, dove sono state presentate agli organi di informazione le attività introdotte per il 2024 dall’area canottaggio sociale della federazione italiana canottaggio che si occupa di terzo settore e attività legate al sociale. Tante sono le iniziative presentate e proposte, tra cui l’apertura di diciannove hub dove sviluppare il servizio relativo al progetto “Sport terapia integrata” dedicata alle persone che sono state affette da malattie oncologiche al seno, e la prosecuzione dei progetti finanziati dal Dipartimento dello Sport e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Sport e Salute #studiEremoinFamiglia e “Remare in Libertà”, in programma il 21 giugno a Varese.
L’apertura è stata seguita dall’intervento di Maura Latini, Presidente di COOP Italia, la quale ha sottolineando l’importanza della partnership con la FIC e di come questa sia stata di grande importanza per lo sviluppo del canottaggio femminile e in particolare come abbia contribuito alla recente conquista dell’oro da parte dell’otto femminile alla Coppa del Mondo di Varese.
Il segretario generale FIC Maurizio Leone ha infine dato una spiegazione dettagliata riguardo l’organizzazione della Regata Nazionale “Remare in Libertà”, che avrà luogo a Varese il prossimo 21 giugno 2024. Si tratta di un progetto sviluppatosi in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, postosi come obiettivo quello di far avvicinare le attività remiere, di rilevanza a Varese, a giovani detenuti o minori con provvedimenti civili provenienti dai sei Istituti Penitenziari Minorili, gli IPM.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare le ragazze e i ragazzi alla socialità, all’integrazione e alla condivisione dei valori che lo sport del remo porta con sé.
Le attività del Progetto prevedono: Open Day, Giornate Informative rivolte ai soggetti destinatari del progetto, attività di avvicinamento al canottaggio e possibilità per i minori in carico ai Servizi sociali di collaborare come volontari nell’organizzazione e gestione di eventi remieri locali, regionali o nazionali.