La panchina azzurra di Cuveglio
L’Associazione Genitori (ODV) di Cuveglio è grata di presentare l’iniziativa “PANCHINA AZZURRA DIFFUSA”, simbolo di pensieri positivi e azioni propositive attuate nel territorio dai giovani.
All’evento, in cui saranno presenti Elda Maria Garatti, presidente ASCOVOVA e A:GE ODV, Francesco Paglia, Sindaco di Cuveglio e la Dott.ssa Laura Caruso, dell’ufficio scolastico provinciale, sono stati invitati a partecipare, oltre agli studenti dei Comuni limitrofi, anche i minori stranieri del varesotto e gli anziani delle RSA che daranno il loro contributo leggendo poesie da
loro stessi scelte.
L’intento è quello di caricare di valenza positiva il simbolo della panchina azzurra, donando sollievo alla negatività e ricordandoci di non perdere mai la speranza davanti alle prove che la vita ci mette di fronte.
Essendo i ragazzi il futuro, il messaggio che la panchina azzurra vuole trasmettere è di dare voce ai più giovani che, con l’aiuto e il sostegno degli adulti, possono migliorare dando speranza di Pace, unione, solidarietà.
Tale iniziativa, accolta dall’Amministrazione di Cuveglio, verrà inaugurata il 21 marzo 2024 alle ore 10, data simbolica in quanto Giornata Internazionale della Poesia.
Non a caso la presentazione avverrà in occasione del lancio del Concorso Poesia 2024, tema quello della poesia estremamente collegato al lato educativo, rappresentando una sorta di antidoto contro il “male di vivere” odierno.
A rendere educazione e poesia due strumenti utili alla pedagogia, è il legame comune di alcuni aspetti come la narrazione, la parola e la metafora.
Come ci spiega la docente e pedagogista Antonia Ragone, il compito dell’educatore è quello di accompagnare nell’accettazione o meno di aspetti messi alla luce mediante un processo di autocoscienza e rielaborazione del vissuto quotidiano; il valore pedagogico più rilevante della poesia risiede nella disponibilità dell’esperienza del poeta, dove è insito un potere umanizzante, ovvero un modo creativo di usare la propria fantasia, permettendo alle emozioni, ai sentimenti e agli ideali di affiorare.
La poesia appartiene a tutti: essa è un modo che l’uomo ha per poter leggere la propria realtà.