Premiato il volontariato che tiene unite le comunità
Sono stati premiati, sabato 4 maggio, i volontari del territorio: come ogni anno infatti Csv Insubria (ex Cesvov) ha assegnato le benemerenze ai volontari che si sono particolarmente distinti nella promozione della cultura del dono e della solidarietà. L’appuntamento è arrivato in una giornata che vede la città mobilitata nel segno della solidarietà con le associazioni in piazza dalla mattina e la cena solidale “Aggiungi un pAsto a tavola” la sera.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Villa Recalcati ed ha avuto il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Varese, punto di riferimento istituzionale per il Terzo Settore sul territorio e che da sempre lavora in maniera sinergica con il Centro di Servizio. Come sempre alla premiazione sono state invitate le autorità del territorio e i sindaci dei Comuni di residenza dei premiati, al fine di dare l’idea del grande valore che i volontari hanno per le comunità in cui vivono. «La presenza dei volontari – ha detto il presidente del Csv Insubria, Luigi Colzani – rappresenta un punto di forza del nostro Paese, soprattutto oggi quando è chiamato a rispondere alle mutate esigenze di una società in profonda trasformazione. Come Csv noi abbiamo il compito di accompagnare e sostenere questo cambiamento». «La partecipazione dei volontari alla vita delle comunità in cui abitano – sottolinea la Provincia di Varese – è un bene molto prezioso del quale il nostro territorio è ricco e che rappresenta una risorsa irrinunciabile, oggi più che mai, per perseguire il bene e l’interesse comune».
Proprio per riflettere su questi temi, durante la mattina, è stato presentato il libro di Marta Zighetti, psicoterapeuta varesina, dal titolo “Essere Essere Umani”: una riflessione che, partendo da dati e ricerche scientifiche, mette al centro i valori della relazione, della collaborazione e della cooperazione come fondamentali per la realizzazione del singolo e della comunità.
Quest’anno il premio è giunto alla sua ventesima edizione e per l’occasione si è fatto in tre: accanto al tradizionale Sole d’Oro sono stati consegnati il premio Giovani nel Volontariato (alla sua tredicesima edizione) ed il premio Partecipazione e Sussidiarietà, che è invece alla sua prima edizione e che quest’anno ha avuto come tema quello della tutela e promozione del patrimonio culturale. I due ultimi premi, inoltre, sono stati aperti anche al territorio del comasco in virtù della fusione tra i Centri di Servizio dei due territori, da cui è nato appunto lo scorso anno Csv Insubria.
Ecco di seguito l’elenco dei premiati con le motivazioni del premio
PREMIO GIOVANI NEL VOLONTARIATO
Varese
Nicolò Lombardi Anffas Fondazione Piatti
Fin dai 14 anni, Nicolò dedica un pomeriggio alla settimana alle persone fragili delle strutture di Fondazione Piatti. È uno tra i volontari con più entusiasmo. La sua presenza è continua e costante si è sempre dimostrato leale nel rapporto con gli ospiti e gli operatori. È un punto di riferimento per loro perché sanno di poter contare sulla sua stabile collaborazione.
Francesco Mantero Worldwide Assistance Foundation Onlus
Francesco è un giovane serio e innamorato della vita. Ha sin da subito svolto con grande impegno e dedizione la sua attività e si è ben contraddistinto per passione e competenza anche nella sua attività di volontariato in Cambogia (dove si trova in questo momento). I trenta bambini affidati a Francesco già lo considerano un punto di riferimento e con lui imparano, giocano, cantano e si divertono.
Como
OSHa – ASP ASD Como (GRUPPO GIOVANI)
Con i nostri atleti non condividono solo allenamenti faticosi e impegnativi, ma anche emozioni, sensazioni e momenti di vita quotidiana. Vedere i sacrifici, l’impegno, la forza e la gioia degli atleti, rende questi giovani orgogliosi e fieri di essere i loro allenatori. Per loro il nuoto significa far parte di un gruppo di amici, unito dalla stessa passione, condividendo obiettivi sportivi. Stando con loro i ragazzi hanno imparato che “tutti vedono quello che sembriamo, ma pochi vedono quello che siamo realmente”.
Gruppo Legami (Como)
Legami è un gruppo che nasce dal bisogno di creare relazioni autentiche con le persone. Ciò si realizza con l’esperienza di incontro in strada, con l’obiettivo di creare legami, rapporti di vicinanza, continuativi, umani, di scambio reciproco con le persone senza fissa dimora. I ragazzi cercano di coinvolgere i giovani nell’esperienza in strada e di avvicinarli al tema della marginalità con le testimonianze dirette nelle parrocchie, a scuola, nei gruppi scout.
PREMIO PARTECIPAZIONE E SUSSIDIARIETA’
Corpo Musicale Santa Cecilia Lurate Caccivio
La musica e la lingua dialettale sono stati utilizzati come strumento di unione tra generazioni, culture e persone grazie al progetto “De Sfross” svolto nella primavera 2018 nelle classi quinte della scuole primarie e prime delle scuole secondarie di Lurate Caccivio, all’interno del percorso denominato “Continuità“, che è servito anche come veicolo per integrare gli alunni durante le fasi di passaggio da un ciclo scolastico all’altro.
Associazione Controluce – Varese
L’associazione ha ideato e gestisce il Museo Tattile Varese che rappresenta ad oggi un esempio sostanzialmente unico in Europa, perché è esclusivamente dedicato all’esposizione di modelli tattili in legno, fruibili quindi tanto da vedenti quanto da non vedenti. La tattilità è intesa come strumento di conoscenza e di accesso alla cultura. Il Museo – oltre alla esposizione – progetta e realizza corsi di formazione a carattere esperienziale di materie connesse alla sensorialità, in ambito sanitario, architettonico, didattico, pedagogico, del design e del turismo.
PREMIO SOLE D’ORO (solo Varese)
1 Pierfrancesco Buchi, Croce Rossa Italiana Comitato di Luino e Valli
Nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana nel 2018, è tra i più giovani in Italia a vantare questo riconoscimento. I temi centrali e concreti del suo costante impegno nella Comunità sono la valorizzazione del volontariato e dei principi umanitari, la trasmissione alle amministrazioni locali indirizzi per politiche maggiormente pro-attive verso il sociale, l’accoglienza e l’inclusione sociale, la formazione del cittadino sulle manovre salvavita, il supporto in favore degli indigenti.
2 Daniela Capitanucci, Associazione Azzardo e Nuove Dipendenze
Daniela mette gratuitamente a disposizione l’immensa cultura scientifica che nel corso degli anni ha acquisito sul tema del gioco d’azzardo; è sempre pronta a farsi coinvolgere in attività di sensibilizzazione e prevenzione, apportando il proprio contributo scientifico; mette a disposizione gratuitamente le proprie competenze per valutare quanto svolto dall’associazione e per elaborare strumenti innovativi che coinvolgano la rete di risorse già presenti.
3 Renzo Colombara, Anffas Fondazione Piatti
Dopo un passato in azienda, dedica il suo tempo libero alle persone fragili. Opera nella prima storica struttura per persone con disabilità intellettiva e relazionale di Fondazione Piatti. È un compagno di viaggio per gli ospiti, un collaboratore per Anffas e Fondazione Piatti, una garanzia per le famiglie dei ragazzi. Con loro è molto dolce e affidabile, e, da autista li porta in giro rispondendo a tutte le loro esigenze instaurando con loro un rapporto di profonda umanità e fiducia.
4 Paola Difonzo, Caritas Gruppo Agape
Puntuale e precisa nella mansione di segretariato, attenta e scrupolosa nell’ascolto con la Caritas Parrocchiale di Castiglione Olona. Nella sua lunga attività di volontariato presso il Museo della Collegiata ha sempre cercato di porre attenzione ai temi della bellezza, dell’arte e della cultura, collaborando anche nella scrittura di articoli per il notiziario locale e nella conduzione con Radio Missione Francescana.
5 Alberto Gariboldi, Des Varese
Alberto ha la rara capacità di essere un elemento legante per le comunità, i volontari, le relazioni che si raccolgono attorno a lui nei diversi progetti portati avanti dall’Associazione. Riesce a farlo sempre senza mettersi al centro, ma facilitando il lavoro altrui. E’ la vera anima dell’Economia Solidale in provincia di Varese e, grazie all’enorme lavoro fatto, anche nelle sedi regionali e nazionali del movimento, che vedono nel DES di Varese un esempio.
6 Franca Giuliano Auser Saronno
Franca opera in un settore delicato quale l’assistenza e le attività terapeutiche conservative per i malati Alzheimer come il Lab.Alzhauser Caffè. Segue inoltre le compagnie a domicilio e l’accoglienza telefonica in ufficio. Tra le decane dell’associazione collabora anche all’organizzazione degli eventi dedicati alla raccolta fondi e alla socializzazione. E’ componente del direttivo.
7 Marzio Mariani Avis Somma Lombardo
Marzio, da decenni Presidente del Gruppo Lavoratori Seniores Siai Marchetti, da 40 anni è donatore e volontario presso Avis Somma Lombardo. Marzio è presente ogni mattina in sede e il giovedì, in occasione della donazione presso l’ospedale di Somma, svolge il servizio di assistenza post donazione. Mette passione in quello che fa per i donatori e per il messaggio di solidarietà di Avis.
8 Rosalia Mori Prociv Busto Arsizio
Membro del Corpo Nazionale di Protezione Civile Prociv Onlus Augustus. E’ volontaria nelle cucine da 25 anni si è sempre distinta anche in missioni all’estero, tra le quali si ricorda una spedizione umanitaria in Kosovo durante la guerra dei Balcani.
9 Maria Luisa Rondinini Scaioli Avulss Saronno
Maria Luisa da tanti anni svolge assiduamente e con grande sensibilità un servizio di vicinanza e di ascolto delle ospiti della RSA Sant’Agnese. E’ sempre stata un punto di riferimento per i nuovi volontari ed è molto apprezzata per il suo servizio dagli operatori della RSA. Partecipa inoltre con interesse alle attività formative e culturali dell’Associazione.
10 Giovanni Verga Associazione Sulle Ali Varese
Giovanni Verga ha fatto la storia dell’oncologia pediatrica no profit a livello nazionale ed internazionale con il Comitato Maria Letizia Verga. Ha poi creato “Sulle Ali”, la prima Associazione dedicata all’Hospice nella città di Varese. Non ci sono parole per descrivere la Sua statura, se non la consapevolezza di avere a che fare con una persona sempre attenta alle esigenze dei più bisognosi e che ha fatto della ricerca della solidarietà in ogni ambito una vera e propria ragione di vita.