SOS liste d’attesa: la rete di sportelli in provincia di Varese per farsi curare nei tempi corretti
A Varese da qualche mese è attivo il progetto “Sos Liste d’Attesa“, un nuovo servizio volto ad assistere i cittadini di fronte alla problematica diffusa delle lunghe liste d’attesa nel settore sanitario.
Questa iniziativa, partita nella provincia lodigiana, è guidata da un gruppo composto da associazioni, gruppi e cittadini privati del territorio varesotto. Negli ultimi mesi, queste organizzazioni hanno collaborato per affrontare la sfida delle liste d’attesa, che rappresentano un ostacolo soprattutto per i cittadini più fragili nell’accesso alle cure sanitarie.
L’obiettivo principale di “Sos Liste d’Attesa” è fornire assistenza immediata ai singoli cittadini che si trovano nell’impossibilità di accedere alle cure a causa delle lunghe o bloccate liste d’attesa. Parallelamente, si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto alla salute nel rispetto delle normative vigenti, affrontare le questioni più ampie relative al sistema sanitario lombardo e nazionale, e rafforzare il servizio pubblico per garantire il diritto alla salute per tutti.
A coordinare e promuovere il servizio sono Acli, Auser, Cgil e Spi, Coordinamento per il Diritto alla Salute Varese, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Federconsumatori Varese e Medicina Democratica. Un gruppo di volontari è stato appositamente formato per aprire sportelli che assistano i cittadini nell’accesso alle prestazioni mediche non prenotabili a causa di liste d’attesa chiuse o bloccate, ritardi oltre i tempi previsti dalle prescrizioni mediche o distanze eccessive dal luogo di residenza.
Gli sportelli sono attualmente operativi a Varese e in tutta la provincia, presso le Acli in via Speri della Chiesa 9, presso Cooperativa Lotta contro L’Emarginazione in via del Cairo 29, presso la CGIL di Varese, a Laveno Mombello presso SPI CGIL, Marchirolo presso CGIL SPI, a Saronno presso la Camera del Lavoro, a Busto Arsizio presso la CGIL, a Gallarate presso l’AUSER e le ACLI, a Cassano Magnago presso le ACLI, a Ispra presso le ACLI, a Laveno Mombello presso la CGIL. Il servizio è gratuito, aperto a tutti, e ulteriori sportelli verranno attivati nei prossimi mesi in tutta la provincia per assicurare una copertura capillare del servizio. L’elenco completo degli sportelli, con relativi orari, è disponibile sul sito della Cgil Varese. https://www.cgil.varese.it/sos-liste-dattesa/
Per recarsi allo sportello, serve un documento d’identità, la tessera sanitaria o codice STP, l’impegnativa del medico di base o specialista e l’eventuale foglio di appuntamento.
La città di Varese aderisce con entusiasmo a questa iniziativa che mira a migliorare l’accesso alle cure sanitarie e a promuovere la consapevolezza dei diritti alla salute tra i cittadini.
A questo link l’articolo completo uscito su Il fatto quotidiano.