Seminario di studio sugli interventi educativi in ambito penale minorile
Oltre quaranta professionisti, un topic specifico e un’intera giornata dedicata alla messa alla prova minorile nell’ambito del progetto “Fuori giri”: è questa la cornice che ha fatto da sfondo al seminario di studio di CSV INSUBRIA sugli interventi educativi in ambito penale minorile svoltosi giovedì 16 giugno nella sede varesina.
Educatori, assistenti sociali, psicologi, operatori sociali e della comunicazione del penale minorile si sono riuniti per una giornata di approfondimenti e condivisione con l’intento di tratteggiare una fotografia della situazione penale minorile nella provincia di Varese.
Il seminario è stato finanziato dal Fondo Sociale Europeo sulla linea “Inclusione sociale accompagnamento sociale delle persone autrici di reato e loro famiglie”, progettualità in corso che, solo da gennaio 2022, ha preso in carico 49 minori in messa alla prova e 4 famiglie, con interventi di accompagnamento educativo, tirocini lavorativi e azioni di mediazione familiare. L’incontro è stato strutturato in due differenti fasi: una più “canonica” che ha seguito il setting classico di una conferenza e una seconda fase, più laboratoriale, che si è concretizzata attraverso lo strumento di condivisione della Human Library.
All’interno della prima fase, i presenti riuniti in Sala Verde del Csv Insubria a Varese, hanno assistito agli interventi di: Giulio Canziani, Fabio Caso, Emanuele Crugnola, Stefano Bonacalza, Simone Cordaro, Claudio Tosetto, Maria Vittoria Zani e Angela Gelao, introdotti e moderati da Morena Tevisio (Csv Insubria). Coloro che sono intervenuti si sono soffermati sulle cause, le motivazioni, e la presentazione di dati relativi al fenomeno della devianza minorile, facendo anche un affondo sul fenomeno delle risse giovanili organizzate online e illustrando le diverse tipologie di interventi e buone pratiche offerte dall’esperienza di quelle realtà che accolgono minori in messa alla prova come volontari o come lavoratori.
La relazione del giudice onorario varesino, dott. Claudio Tosetto, ha evidenziato inoltre l’importanza delle iniziative in supporto all’istituto di Messa alla Prova, al fine di contrastare possibili disuguaglianze di fruizione e disuguaglianze del beneficio, per quei soggetti con scarso capitale sociale e relazionale. Mentre il lavoro di risignificazione del reato – sottolinea nel suo intervento Vittoria Zani- si compie in maniera efficace nella relazione educativa, che è anche premessa indispensabile per un qualsiasi percorso riparativo.
La seconda metà del seminario ha lasciato spazio al setting laboratoriale della Human Library, uno spazio in cui libri e lettori si incontrano con l’unica differenza che, come suggerisce il nome, i libri sono persone in carne ed ossa. In questa esperienza il dialogo in piccoli gruppi di persone ha consentito ai narratori e ai lettori di instaurare una conversazione più intima e informale, in cui lo scambio di opinioni, domande e osservazioni, è stato facilitato dalla vicinanza e dallo spazio predisposto che viene percepito come facilitante e più informale.
Otto i “libri/professionisti” a disposizione dei “lettori/partecipanti” per offrire un particolare vissuto esperienziale all’interno del lungo iter della messa alla prova. È in questa fase che le esperienze professionali degli otto “libri/professionisti” sono state messe a disposizione dei presenti. Hanno raccontato le loro esperienze: Chiara Aldizio della cooperativa Arca del Seprio per le esperienze di volontariato nel Centro di Rieducazione Equestre che coordina a Vedano Olona, Maria Vittoria Zani nel suo ruolo di assistente sociale USSM, Claudio Tosetto come giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Milano, Marta Gallina educatrice del Centro Diurno per minorenni L’impronta di Busto Arsizio, Morena Riggi servizio spazio adolescenti centro dipendenze giovanili, Matteo Ghiringhelli (ERDE Floricoltura che ha ospitato il tirocinio di un minore in messa alla prova), Angela Gelao, assistente sociale del Comune di Varese e di Stefania Radman giornalista di Varesenews che ha discusso con il gruppo il delicatissimo tema della comunicazione in ambito di giustizia e minori.
Presenti e partecipi al seminario, sono state diverse realtà e diversi singoli, tra cui l’équipe di Fuori Giri, Cooplotta, Consorzio CS&L, SCS L’Aquilone, Arca del Seprio, ASST. Settelaghi, Cooperativa Proges, SCS L’Impronta, NATURart Cooperativa Sociale, ERDE Floricoltura, VareseNews, assistenti sociali di Comuni di Busto Arsizio e Varese oltre che alle assistenti sociali di USSM Ufficio Servizi Sociali Minorenni.