Pedalando per poi donare. A Varese, l’antispreco si fa anche così
Articolo tratto da Varese Pulita – Dal tavolo Varese Città Antispreco, promosso dall’Assessorato alla Tutela ambientale, Sostenibilità sociale ed Economia circolare del Comune di Varese, prende il via una nuova iniziativa nell’ambito dell’attuazione della Legge Gadda del 2016.
L’iniziativa è molto particolare, perché la solidarietà si muoverà sulle due ruote: i negozi che vorranno regalare il cibo invenduto, ma ancora adatto al consumo, o altri prodotti tra i quali anche quelli farmaceutici, potranno farlo consegnandolo ai ‘corrieri’ in bicicletta cargo di Varese Città Antispreco.
Volontari ‘veterani’ delle due ruote come quelli di Fiab Ciclocittà, ma anche i giovani dei gruppi scout d’Europa e Agesci e di Fridays For Future e Giovani Pensatori, pedaleranno presso i negozi del centro cittadino e dei quartieri limitrofi per recuperare l’invenduto.
L’HUB di Varese Città Antispreco sarà allestito presso la palazzina dove ha sede dell’Assessorato, in via Copelli, in locali che saranno ristrutturati e attrezzati con frigoriferi e quant’altro necessario con 59 mila euro ottenuti partecipando a un bando della Regione Lombardia (i lavori inizieranno a marzo, l’apertura dell’HUB è prevista in settembre).
Dall’HUB in poi saranno le diverse associazioni, che con il Comune stanno animando il tavolo Varese Città Antispreco, a smistare verso i destinatari finali quanto raccolto: Acli, Banco Farmaceutico, Banco Nonosolopane, Casa della carità, Casa del giocattolo solidale, Centro Servizi per il Volontariato, Croce Rossa, Gulliver, Legambiente, Lega del cane, Remida.
Al tavolo partecipano anche l’Agenzia per la Tutela della Salute, la Camera di Commercio, l’Ufficio Scolastico Provinciale e Impresa Sangalli.
II progetto, che man mano si sta definendo negli aspetti operativi, può essere sostenuto da tutti, anche attraverso la donazione delle bici/cargo