ANIMARE LA COMUNITÀ CON LA CULTURA
Il progetto “Animare la Comunità con la cultura” intende promuovere azioni collettive, organizzate e strutturate, attraverso la co-produzione e la co-realizzazione con la comunità del territorio di riferimento, utilizzando la produzione culturale come strumento di consapevolezza, per migliorare la qualità della vita delle comunità.
Come enti proponenti troviamo il CSV Insubria e il CSV Brescia insieme alle associazioni co- progettanti quali l’Associazione 26per1, l’Associazione Karakorum, l’Associazione Progetto Zattera, l’Associazione Altrementi, il museo MAGA e il museo Gianetti che vedranno attivi al loro interno 12 operatori volontari.
La parola animare è molto significativa in quanto l’animazione possiamo dire essere uno stile di vita che rimanda alla libertà, alla creatività, alla gioia, all’amore per gli altri. Per educare a questo stile di vita è nata l’animazione culturale, che si è proposta come un ben definito modello educativo-formativo. Infatti, l’animazione culturale è un’attività educativa, intenzionale e metodica, che mira a offrire alle persone la capacità di rendersi coscienti di fronte ai processi formativi a cui sono soggette nella vita sociale e di farli intervenire su di essi, in modo attivo e partecipe, orientandoli verso quegli obiettivi che esse ritengono necessari alla loro evoluzione e crescita umana.
Nel dettaglio, il progetto prevede per chi sarà scelto un anno di formazione, crescita professionale e personale, dove alternare momenti di formazione teorica alla pratica sul campo affiancati dalle figure professionali del museo.
l musei offriranno un’esperienza all’interno del mondo dell’arte nei diversi ambiti.
Si collaborerà dalla predisporre gli spazi interni ed esterni del museo per esposizioni temporanee, eventi culturali assicurando modalità ottimali di presentazione conservazione delle opere, venendo coinvolti nella gestione e valorizzazione del patrimonio e delle collezioni, fino allo svolgimento di attività didattiche dedicate ai diversi target: dai laboratori per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie fino alle visite guidate e alle conferenze per il pubblico adulto.
A partire dallo studio delle diverse collezioni e delle opere delle esposizioni, l’operatore vivrà un’esperienza a 360 gradi all’interno di quello che il mondo dell’arte è, collaborando alla predisposizione di tutti i materiali a supporto delle attività e prendendo parte alle diverse iniziative.
Articolo di Tecla Vesia, operatrice di Servizio Civile Universale