Nuovo bando Servizio Civile Digitale una posizione aperta con Csv Insubria sede di Varese
BANDO PER 1 POSTO PRESSO CSV INSUBRIA VARESE
CANDIDATURE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2022
GIOVENTU’ DIGITALE, LABORATORI, SERVIZI E PROGETTI PER UNA CITTADINANZA DIGITALE
(codice progetto PTCSU0005022020125NMTX)
Per gli operatori volontari https://domandaonline.serviziocivile.it
È incredibile come in un momento storico quale quello che viviamo, in cui i ragazzi stanno più di due mesi l’anno sullo smartphone (dato Osservatorio Scientifico sull’Educazione Digitale febbraio 2021) non sia ancora stata implementata un’educazione efficace alla cittadinanza digitale. Al 74% degli italiani nessuno ha insegnato ad essere cittadini digitali e soltanto 1 giovane su 4 ha ricevuto formazione su questi temi.
Il progetto “Gioventù digitale” si sviluppa su base nazionale all’interno del Servizio Civile Digitale distribuito nelle tre regioni Lombardia, Lazio e Abruzzo, con 6 operatori volontari che saranno inseriti nel team dei facilitatori digitali del network di CSV NET a partire da novembre 2022.
Tra le sedi di svolgimento anche CSV Insubria sede di Varese (le sedi di svolgimento saranno: CSV Rieti e CSV Viterbo come capofila, CASA Volontariato Roma e CSV Abruzzo).
Il suo obiettivo sarà quello di raccontare l’importanza di un’educazione civica digitale e le opportunità di inclusione sociale che questa offre potenziando servizi di facilitazione digitale.
Un idoneo livello di educazione digitale è infatti indispensabile per dare un futuro alle nuove generazioni.
A influenzare la povertà educativa digitale tra i giovani aumentando il divario digitale concorrono più fattori, tra i quali: condizione socioeconomica dei genitori, presenza e utilizzo dei dispositivi digitali a casa.
Non sorprende che il livello di competenze sia correlato alla presenza e all’utilizzo di dispositivi digitali. All’aumentare del numero di dispositivi digitali presenti a casa, in particolare tablet e PC, diminuisce anche l’incidenza della povertà educativa digitale.
In questo senso il focus del progetto sarà in un primo momento l’analisi della situazione su ciascun territorio interessato al progetto e la verifica del punto di partenza sul tema del digitale, di modo che gli interventi possano essere calati sui bisogni reali dei giovani cittadini. Per il raggiungimento di tale obiettivo si farà ricorso a questionari idonei rivolti ai potenziali destinatari quali giovani studenti, giovani lavoratori.
Successivamente all’individuazione dei bisogni, gli operatori volontari metteranno in atto modalità di facilitazione digitale rivolte soprattutto ai servizi e progetti degli enti pubblici al fine di esercitare la propria cittadinanza usando in modo consapevole e responsabile gli strumenti tecnologici.
A emergere è anche il tema della privacy, delle fake news e la possibilità di ottenere informazioni dettagliate sui target ai quali distribuirle. Da qui la necessità di istruire attraverso soluzioni e tecniche per evitare che i dati escano dal controllo degli interessati o di chi li raccoglie per finalità legittime.
La protezione dei dati appare, ogni giorno di più, come un baluardo fondamentale per la democrazia soprattutto di fronte alle nuove possibilità come l’accesso a servizi online, il dialogo con la PA, i pagamenti online, l’introduzione di nuovi strumenti come l’identità digitale e strumenti simili.
Per conoscere il progetto segui il link:
Per candidarsi:
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è riconosciuto un assegno mensile pari a € 444,30.
Nella sezione “Per gli operatori volontari” del sito politichegiovanili.gov.it sono consultabili tutte le informazioni utili alla presentazione della domanda nonché del bando, da leggere attentamente.
Tecla Vesia, operatrice di Servizio civile universale presso il Csv Insubria sede di Varese.