Da Varese cinque giovani donne guardano all’Europa
Parte a gennaio il progetto Women Empowerment Varese, candidato da 5 giovani ragazze di Varese in collaborazione con CSV Insubria al “Corpo Europeo di Solidarietà”, programma della Commissione Europea dedicato alle giovani e ai giovani Under 30. Il progetto ha ottenuto il punteggio più alto a livello nazionale, conquistandosi così un importante riconoscimento e i fondi necessari per l’avvio delle proprie attività.
Le giovani promotrici, accompagnate dal CSV Insubria, saranno impegnate per 12 mesi a organizzare su tutto il territorio provinciale eventi e attività rivolti alla comunità intera e che loro stesse classificano negli ambiti del networking, dell’inspiring e del mentoring: l’obiettivo è quello di contribuire alla crescita di una giovane generazione di donne più connesse e solidali (networking), reciprocamente ispirate dalle proprie biografie di vita personale e professionale (inspiring) e forti del sostegno intergenerazionale (mentoring).
Dall’idea al progetto
L’idea nasce in modo informale, tra Jessica, Francesca, Giulia, Federica e Giorgia, alle quali, dopo qualche mese, si aggiungono anche Miryam e Martina. Annoiate durante il primo lockdown, decidono di dedicare parte delle loro serate a delle chiacchierate online che con il tempo diventano delle vere e proprie interviste ad una rete sempre più allargata di giovani donne varesine e varesotte. Le storie di vita vengono pubblicate su una pagina Instagram, una bacheca colorata, leggera ma non superficiale che raccoglie sempre più followers desiderose di fare rete, ispirarsi, conoscersi e interrogarsi. È nata Women Empowerment! L’incontro con il CSV Insubria, a inizio 2021, porta alla costituzione dell’associazione di promozione sociale Women Empowerment Varese APS e, solo due mesi dopo, alla candidatura dell’omonimo progetto all’azione “Progetti di Solidarietà” del “Corpo Europeo di Solidarietà”. La linea ha lo scopo di promuovere idee di giovani Under 30, che sappiano rispondere ad un bisogno della comunità di riferimento e che abbiano chiaro valore europeo. Valore che viene riconosciuto al progetto delle ragazze che, in attesa degli esiti arrivati a dicembre 2021, si erano già date da fare per mettere in pista i primi due eventi di networking e inspiring in presenza: un aperitivo al Tennis Bar di Villa Toeplitz di Varese aperto alle intervistate e una visita al Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, accompagnate dal direttore Lara Treppiede.
Questo importante riconoscimento potrà dare una marcia in più al progetto, in termini di spinta motivazionale e di risorse: il gruppo è carico, pronto e desideroso di collaborare e confrontarsi con il territorio cittadino e provinciale su una questione, quella femminile, che non ha genere.