L’umano alla prova oltre le ferite dell’esistenza
Con il 2020 inizia la seconda parte del ciclo “L’umano alla prova: oltre le ferite dell’esistenza” nella sua edizione valtellinese. Gli incontri formativi per genitori, docenti ed educatori si terranno principalmente tra Tirano e Sondrio:
- 18 febbraio 2020 ore 20.45 a Sondrio
SMARTPHONE: 10 RAGIONI PER NON REGALARLO ALLA PRIMA COMUNIONE (e forse neanche alla Cresima)
Stefania Garassini, docente in Editoria multimediale e giornalismo digitale all’Università Cattolica e giornalista
Sala Conferenze dell’Oratorio Sacro Cuore, via Diego Gianoli 18
- 12 marzo 2020 ore 21.00 a Tirano
Proiezione di “LA MIA SECONDA VOLTA”
Film di Alberto Gelpi sul tema del consumo occasionale della droga
Cinema Mignon in via Roma 1
- 3 aprile 2020 ore 20.45 a Tirano
FOTOGRAMMI STUPEFACENTI. Storia di una rivincita: per una vita senza droghe
con Federico Samaden, scrittore e dirigente scolastico. Introduce la serata Claudio Marcassoli, psichiatra e psicoterapeuta
c/o la sala della Banca Popolare di Sondrio in piazzetta Lantieri
- 20 aprile 2020 ore 20.45 a Tirano
LA BELLEZZA: via per orientarsi al bene e al vero
Suor Maria Gloria Riva, scrittrice ed esperta di arte e spiritualità.
Santuario della Madonna di Tirano, piazza del Santuario
Gli incontri fanno parte della rassegna “Per fare un bambino ci vuole un villaggio”.
Di seguito la locandina con gli appuntamenti dal mese di febbraio al mese di aprile 2020.
Locandina incontri Sondrio
Nel corso di questi eventi sarà proiettato lo spot “L’azzardo ti azzanna” realizzato nel 2015 da ATS Lecco e ripreso nel 2019 da CSV Monza Lecco Sondrio nell’ambito del progetto MIND THE G.A.P. –“Accordo territoriale Ambiti ATS Brianza per la sperimentazione di azioni locali di sistema per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo” con il contributo di Regione Lombardia e ATS Brianza. CSV Monza Lecco Sondrio ha il compito di coinvolgere le associazioni affinché si crei una rete territoriale di contrasto al gioco d’azzardo sensibile al tema della ludopatia. Regia di Carlo Limonta.
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