CSV MLS: Filippo Viganò confermato alla presidenza
Filippo Viganò è stato riconfermato come presidente del Centro di Servizio per il Volontariato-CSV Monza Lecco Sondrio.
Alla guida di CSV MLS dalla sua costituzione nel gennaio del 2018, in seguito alla fusione dei tre CSV delle province di Monza e Brianza, Lecco (So.Le.Vol.) e Sondrio (L.A.Vo.P.S.), ieri sera Filippo Viganò dell’Associazione Volontari Sovico è stato designato dal nuovo Consiglio Direttivo a ricoprire nuovamente la carica di Presidente per i prossimi 3 anni. Al suo fianco i due vicepresidenti Gabriella Bertazzini dell’associazione Agenzia per la Pace di Sondrio e Claudio Dossi, presidente di Auser Leucum Lecco.
Dipendente di Regione Lombardia dal 1978 al 1° febbraio 2020, Gabriella Bertazzini ha partecipato nei primi anni ’90 alla costituzione del gruppo Nero e Non Solo affiliato ad ARCI. Dal 2000 è volontaria all’Agenzia per la Pace OdV. Ha partecipato al gruppo di lavoro che nel 1998 ha portato alla costituzione del CSV Sondrio-Lecco (So.Le.Vol.) e, dal 2005, nel Consiglio direttivo di L.A.VO.P.S. – Libere Associazioni di Volontariato della provincia di Sondrio, di cui sarà nominata Presidente. Come volontaria ha partecipato/partecipa ad attività legate al Coordinamento donne CGIL Sondrio (Telefono rosa), alla Banca del Tempo, al Carcere di Sondrio, ad iniziative riferite al quartiere sud ovest di Sondrio e a progetti rivolti a persone fragili e vulnerabili (“Emporion” e “Immensa”).
Il Consiglio Direttivo di CSV MLS, come stabilito dall’Assemblea dei Soci dello scorso 29 maggio, è così composto:
- Delegazione di Monza e Brianza
– Gemma Beretta di Legambiente circolo “L. Conti” APS
– Assunta Maria Betti di Casa del Volontariato APS
– Chiarella Gariboldi di Associazione Stefania OdV
– Luca Mandreoli di Diritti Insieme APS
– Filippo Viganò di Associazione Volontari Sovico OdV
– Paolo Viganò di Gruppo Solidarietà Africa OdV
- Delegazione di Lecco
– Claudio Dossi di Auser Leucum Lecco OdV
– Carola Molteni di Il Gabbiano OdV
– Alfredo Puglia di Anteas Lecco OdV
– Davide Ronzoni di Arci provinciale Lecco Sondrio APS
- Delegazione di Sondrio
– Gabriella Bertazzini di Agenzia per la Pace OdV
– Mariapia Pasini di Univale OdV
– Angelo Passerini di Il Quadrifoglio OdV
Un bilancio degli anni 2018-2020
“Alla scadenza del nostro mandato come componenti del direttivo CSV MLS e come Assemblea possiamo guardare con soddisfazione il percorso compiuto sino ad oggi. Abbiamo consolidato la nostra struttura interna in un’epoca difficile e imprevista data dalla pandemia Cov-Sars 2 e dai numerosi adempimenti e dalle sfide culturali che la riforma del terzo settore richiede a tutto il mondo del volontariato – sottolinea Filippo Viganò – in questi anni, la rete dei CSV lombardi ha sempre di più assunto la funzione di promuovere lo sviluppo civile, sociale e culturale delle comunità locali. Partendo da una convinzione: al volontariato serve un terreno per rigenerarsi e questo terreno va fertilizzato, curato, coltivato”.
Sono stati tre anni di valorizzazione, sostegno e promozione del volontariato, di rapporti stretti con le istituzioni, di costruzione di interrelazioni tra associazioni, con la partecipazione e la vicinanza ai cittadini di ogni età.
“Gli anni seguiti alla fusione dei CSV di Monza, Lecco e Sondrio hanno portato stimoli e operatività di grande interesse. Sono stati caratterizzati da due grandi momenti: la Riforma del Terzo Settore e la stagione del fermento normativo, da un lato, e dall’altro l’affermarsi di una visione allargata, comunitaria si direbbe oggi, dell’intervento delle realtà associative e del volontariato che ha coinvolto le istituzioni, i territori e tutti i soggetti che vi operano – prosegue Gabriella Bertazzini – in questa nuova dimensione il CSV ha sempre di più assunto la funzione di promuovere lo sviluppo civile, sociale e culturale delle comunità locali, sostenendo il volontariato attraverso la creazione di reti relazionali che pensino e programmino la costruzione di un nuovo welfare capace di guardare allo stesso tempo all’Europa e ai bisogni dei territori”.
Una previsione per il triennio 2021-2024
“Continueremo ad operare per avere tre territori uniti con un’unica missione: rendere forte CSV MLS, ampliare lo sguardo, guardare all’Europa e alle nuove generazioni, sostenere il volontariato e partecipare alle programmazioni territoriali guardando all’unicità del nostro sodalizio – chiosa Filippo Viganò – possiamo rivolgere lo sguardo al futuro con la certezza di avere tutti maggior resilienza, più coraggio e strumenti per favorire il lavorare insieme più di prima tra diversi, partecipare con più consapevolezza alla costruzione del welfare locale, riconoscersi come produttori di salute comunitaria e rianimare la passione alla partecipazione. Il compito più rilevante per il sistema dei CSV è quello di accompagnare il volontariato in un futuro ruolo dove competenza, preparazione e professionalità, insieme alla indispensabile capacità di lavorare in rete, lo rendano partner efficace degli enti locali e di ATS e ASST nella programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e nella integrazione socio-sanitaria”.
“Il ruolo dei CSV è diventato soprattutto quello di sostenere con competenza, professionalità e lavoro di rete le organizzazioni a diventare partner della pubblica amministrazione, delle aziende sanitarie, del mondo delle fondazioni e delle cooperative nei processi di programmazione e progettazione dei servizi sociali, sociosanitari e in generale delle politiche del welfare locale. In questa logica la pandemia ha evidenziato le potenzialità dell’associazionismo come catalizzatore delle reti solidaristiche e degli interventi pubblici – conclude Gabriella Bertazzini – nel futuro diventerà sempre più importante la capacità di partecipare ai bandi promossi non solo dal pubblico, ma anche dal privato sociale e a tutte quelle iniziative di collaborazione avviate sui territori anche dalle imprese più attente ai valori della coesione, della crescita e dell’inclusione sociale. Prioritario sarà necessariamente nei prossimi mesi il tema della lotta alla povertà e al contrasto di tutte le situazioni di emarginazione ed esclusione sociale che caratterizzano anche territori come quelli di nostro riferimento”.