Pubblicato il Bilancio Sociale 2020 di CSV Monza Lecco Sondrio
L’Assemblea dei soci del Centro di Servizio per il Volontariato di Monza Lecco Sondrio ha approvato il Bilancio Sociale relativo alle attività dell’anno 2020.
Il documento, redatto in conformità con le Linee guida nazionali introdotte dalla Riforma del Terzo Settore, è frutto di un processo di rendicontazione che ha portato CSV MLS ad analizzare quanto realizzato in termini di traguardi raggiunti e di fatiche incontrate. Il Bilancio Sociale è uno dei punti di partenza per le prossime progettazioni.
“In questi anni, la rete dei CSV lombardi sempre di più ha assunto la funzione di promuovere lo sviluppo civile, sociale e culturale delle comunità locali. Partendo da una convinzione: al volontariato serve un terreno per rigenerarsi e questo terreno va fertilizzato, curato, coltivato. Nel bilancio sociale del 2020 si può trovare tutto l’impegno che direttivo e operatori hanno dedicato per valorizzare, sostenere e promuovere il volontariato attraverso rapporti formali stretti con le istituzioni, attraverso la rete regionale e nazionale dei CSV, con la costruzione di interrelazioni tra associazioni, con la partecipazione e la vicinanza ai cittadini di ogni età – sottolinea il presidente Filippo Viganò – . Le difficoltà e i cambiamenti delle modalità di lavoro, anche radicali, dovuti alla pandemia non hanno mai interrotto le attività di promozione, sostegno, formazione e consulenza alle associazioni che trovate descritte in questo documento. In esso possiamo anzi notare incrementi del numero dei soci, di molte attività e delle ore di lavoro dedicate, pur mantenendo saldo e positivo il bilancio economico. Alla fine di questo percorso triennale (2018-2021) che il direttivo e gli operatori hanno svolto affrontando sia le circostanze drammatiche che hanno colpito i nostri territori ed il mondo intero sia le trasformazioni richieste dal Codice del Terzo Settore e le difficoltà delle riunioni e del lavoro a distanza, possiamo rivolgere lo sguardo al futuro con la certezza di avere tutti maggior resilienza, più coraggio e strumenti per favorire il lavorare insieme più di prima tra diversi, partecipare con più consapevolezza alla costruzione del welfare locale, riconoscersi come produttori di salute comunitaria e rianimare la passione alla partecipazione civile; obiettivi che il CSV regionale intende raggiungere nel prossimo triennio“.