In cammino. Testimonianze di migrazioni
Società Operaia e Fondazione Salecina promuovono mercoledì 26 luglio una camminata a tappe, aperta a tutti (e a ritmi rilassati) per scoprire la Bregaglia italiana e sulle tracce di chi da quelle parti ha trovato rifugio e una via di salvezza, dal fascismo ai giorni nostri. Il ritrovo è alle ore 15.30 alla dogana di Villa di Chiavenna.
Seguiranno due momenti di scambio e testimonianza, una cena a crotto (Belvedere di Prosto, necessaria prenotazione entro il 25 luglio a info@salecina.ch) e, alle ore 21.00, una serata di dialogo e confronto presso la saletta della Società Democratica Operaja di Chiavenna.
L’evento si inserisce nel quadro del convegno Regioni alpine – quale futuro?, in programma a Salecina (Canton Grigioni) dal 24 al 27 luglio, e della camminata – ben più lunga – degli attivisti di «Whatsalp», che nell’estate del 2017 stanno attraversando le Alpi da Vienna a Nizza per documentarne il cambiamento.
Tra i relatori, l’antropologo Luca Ciabarri (università degli Studi di Milano), autore di I rifugiati e l’Europa (Cortina Editore), e Dominik Siegrist, tra gli ideatori ed organizzatori di Whatsalp, che porterà la propria testimonianza sulla camminata in corso, a 25 anni dalla prima traversata, sul cambiamento vissuto dall’arco alpino nei decenni e sulle possibilità per il suo futuro.
A seguire, una tavola rotonda con Franco Isman, Batis Sanyang, la scrittrice Marina Morpurgo e Don Giusto Della Valle, sacerdote di Como. Modera la giornalista Gabriela Jacomella.