Mafie e legalità: inaugurato un presidio di Libera in Valtellina
Sabato 18 novembre a Morbegno è stato inaugurato un presidio dell’associazione antimafia Libera, dedicato alla memoria di due vittime innocenti di mafia, Piero Carpita e Luigi Recalcati.
I due uomini, 46 anni il primo, 70 il secondo, rimasero uccisi in una sparatoria nel settembre del 1990 a Bresso, alle porte di Milano. La loro “colpa” era stata quella di trovarsi semplicemente sulla traiettoria dei proiettili esplosi durante un regolamento di conti tra bande.
Il presidio avrà la propria sede in via Morelli, 12, a Morbegno.
«Mi auguro che tutte le istituzioni del territorio decidano di aderire a questa iniziativa volta alla diffusione di una cultura del diritto e della legalità» ha sottolineato Roberto Barri, socio fondatore di Libera.
Per l’occasione la Città del Bitto ha accolto don Luigi Ciotti, animatore dell’associazione Libera, sacerdote da sempre in prima linea nella lotta contro le mafie, la droga e le tossicodipendenze che ha incontrato i giovani e le famiglie grazie all’impegno e alla passione delle realtà del territorio – il circolo Arci il Contatto, l’istituto Saraceno-Romegialli, il Punto Pace di Morbegno, la onlus di utilità sociale La Centralina di Cermeledo – che, con il loro lavoro, hanno reso possibile l’iniziativa.
Don Ciotti è amico di don Diego Fognini, fondatore della comunità La Centralina, molto impegnato su queste tematiche.