La Valtellina dai flussi dell’alluvione ai flussi dell’ipermodernità
La Valtellina dai flussi dell’alluvione ai flussi dell’ipermodernità è il tema del nuovo ciclo di incontri promosso dall’associazione Amici della Biblioteca di Sondrio.
“Concluso con le celebrazioni del trentennale dal disastroso 1987 il tempo del ricordo e della commemorazione – spiegano i promotori – affidiamo alla competenza di relatori che a vario titolo sono dentro la realtà valtellinese il compito di offrire elementi di conoscenza e analisi di ciò che è successo da allora al nostro territorio e alla popolazione, una lettura del cambiamento culturale della società valtellinese e una riflessione su quali prospettive si aprono nello scenario attuale“.
Si parte lunedì 12 febbraio alle ore 17.00 presso la Biblioteca civica Pio Rajna di Sondrio.
Con “Visioni della Valtellina. Un territorio alla ricerca di identità” Luisa Bonesio proporrà un’analisi territorialista e geofilosofica della Valtellina dopo il 1987 partendo dagli effetti della ricostruzione e da come la comunità ha pensato il suo futuro per andare alla valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Il suo intervento spazierà dal tema della tipicità, cibo, paesaggio e tradizione tra memoria e narrazione di atmosfere a come gli abitanti si percepiscono in relazione ai luoghi e rappresentano se stessi nello scenario complesso della dinamica globale/locale. L’incontro si concluderà parlando di retoriche dell’identità e di forme di responsabilità territoriale.
La Valtellina dai flussi dell’alluvione ai flussi dell’ipermodernità