Chi non fuma vince
Fumare fa male, molto male, ed è meglio imparare fin da piccoli a star lontani dal fumo.
L’età in cui si comincia a tenere in bocca una sigaretta si abbassa sempre di più: quasi la metà dei 15enni dichiara di aver fumato almeno una volta.
Per combattere questo vizio così dannoso ATS (Agenzia di Tutela della Salute) Brianza, all’interno del progetto “Accendi la salute”, ha realizzato il fumetto “Chi non fuma vince”, in collaborazione con l’associazione Cancro Primo Aiuto. Stampato in 15.000 copie, verrà distribuito agli alunni e alle alunne delle classi quinte delle scuole primarie delle province di Lecco e di Monza e ai loro insegnanti.
«Abbiamo pensato a un fumetto per aiutare i ragazzi a capire, attraverso un racconto semplice, l’importanza di dire “no” al tabacco preferendo una vita sana – commenta il direttore generale di ATS Brianza, Massimo Giupponi – Tramite la storia di Luca, un ragazzo come tanti, e una partita di calcio dall’esito non scontato, vogliamo trasmettere il messaggio che solo chi sceglie di non fumare vince la partita».
«Il fumo è da sempre una delle modalità con cui sentirsi grandi e con cui rapportarsi ai coetanei per affermare la propria personalità, senza comprendere appieno la negatività di una simile scelta – aggiunge Silvano Lopez, direttore sanitario di ATS Brianza – Sensibilizzare precocemente attraverso un fumetto una fascia di età particolare come quella di chi frequenta l’ultimo anno delle primarie permette di giocare d’anticipo con la prevenzione».
«Cancro Primo Aiuto si rivolge agli ammalati e alle loro cure – evidenzia l’amministratore delegato dell’associazione Flavio Ferrari – Ma abbiamo contributo a questo progetto perché i numeri del tabagismo tra i più giovani sono davvero preoccupanti e la prevenzione è la miglior strategia contro il cancro».
I testi di “Chi non fuma vince” sono di Giuseppe Pozzi, responsabile comunicazione di Cancro Primo Aiuto e del gruppo Netweek che ha curato l’edizione, scritti in collaborazione con le dirigenti di ATS Brianza Manuela Franchetti (Gestione e Sviluppo Programmi Intersettoriali) e Stefania Bolis (Innovazione Strategica), mentre i disegni sono stati realizzati da Overbi.