Immigrazione: catalizzatore d’attenzione. Come comunicare sui social in modo inclusivo?
Immigrazione: catalizzatore d’attenzione. Come comunicare sui Social in modo inclusivo?
Venerdì 27 settembre il progetto Nettaly organizza un corso di formazione con l’esperto di comunicazione digitale Orazio Spoto, dalle 15.00 alle 18.30 all’oratorio Sacro Cuore di Sondrio.
Tutti quanti conosciamo l’importanza che rivestono oggi i canali Social nella comunicazione, ma sappiamo come funzionano? E siamo consapevoli di quanto possano influenzarci soprattutto su certe tematiche quali l’immigrazione e l’interculturalità?
Il corso aiuterà i partecipanti a formarsi ed essere maggiormente attenti rispetto all’uso e all’abuso dei Social, avendo cognizione di causa su quelli che possono essere i lati positivi e quelli negativi.
Al termine verrà offerto un rinfresco senegalese.
La serata proseguirà alle ore 21.00 presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese con l’incontro con Raffaele Masto, giornalista e reporter esperto d’Africa, che presenterà il suo libro “La variabile africana. Riserve naturali ed equilibrio geopolitico del pianeta“.
Saranno presentati anche dei video-racconti di migranti arrivati in Valtellina (www.migralpi.it) che si sono integrati nella comunità locale.
Entrambi gli eventi sono gratuiti ed organizzati dalle associazioni Senegal Progresso e Responsabilità e ANOLF all’interno del progetto Nettaly, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promosso da Regione Lombardia, in collaborazione con “Restiamo Umani – Sondrio”, rete di associazioni locali, cooperative e privati cittadini sensibili al tema dei diritti dei migranti.
Tutte le associazioni e i cittadini sono invitati a partecipare a queste iniziative, pensate per dare l’opportunità di approfondire i temi dell’educazione e del dialogo interculturale e imparare come mettere in atto una buona comunicazione quando si parla di migrazioni e accoglienza.
Immigrazione Social e variabile africana
CS Giornate 27-28 settembre in ricordo delle vittime dell’immigrazione