In Alta Valtellina la montagna è per tutti
“L’accessibilità non è una cosa per disabili, bensì un volano di civiltà. Un volano anche economico”.
In Alta Valtellina c’è un modo nuovo di vivere la montagna.
I protagonisti sono Parco dello Stelvio – Lombardia, USB-Unione Sportiva Bormiese, CAI Valfurva, CAI Valdidentro e associazione dappertutto.
Insieme alle persone c’è anche un parco mezzi di tutto rispetto, acquistato grazie a Regione Lombardia e al finanziamento del Fondo Comuni confinanti, con ben dieci joëlettes, sei delle quali con assistenza elettrica e due per bambini, due e-hand-bike e una mountain-trike.
Gli ausili sono messi a disposizione gratuitamente di chiunque ne faccia richiesta, con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data in cui serviranno. E c’è anche la possibilità, laddove servisse, di richiedere la presenza di accompagnatori volontari.
I mezzi sono pensati in particolare per persone, siano esse bambini, adulti o anziani, che hanno difficoltà motorie, permanenti o temporanee.
Tutto questo rientra nel progetto “Un Parco per tutti” che si pone l’obiettivo non solo di tutelare la natura, ma anche di renderla fruibile e inclusiva facendola vivere a quante più persone possibili.
“Questo è un progetto di tutto il territorio, non solo del Parco dello Stelvio. I nostri luoghi e le emozioni che si provano visitandoli li devono poter vivere tutti, nessuno escluso. È importante che le persone con fragilità e disabilità possano godere del patrimonio naturalistico e paesaggistico che la montagna ci offre e questo progetto aiuta anche tutti noi a fruirne con emozioni ancora più grandi e con una maggiore consapevolezza – afferma il Direttore del Parco, Andrea Zaccone – rendere accessibili i nostri sentieri non vuol dire asfaltare o sconvolgere il territorio o realizzare itinerari e strutture dedicate, ma semplicemente viverlo utilizzando degli specifici ausili e con il supporto dei volontari”.
Il progetto è stato presentato questa mattina al Pentagono di Bormio.
Daniele Bettini di ERSAF ha mostrato gli ausili, Dario Fanoni di dappertutto, le caratteristiche di accessibilità necessarie perché i sentieri possano essere percorsi con joëlettes (la mappatura dei sentieri è consultabile sul portale web www.valtellinaoutdoor).
Walter Fumasoni, presidente dell’associazione dappertutto, ha sottolineato come il progetto preveda anche di rendere accessibili i rifugi montani dotandoli di carrozzine manuali universali: “L’accessibilità non è una cosa per disabili, bensì un volano di civiltà. Un volano anche economico. La gente qua può venire in un posto civile che promuove la montagna per tutti superando lo stereotipo della preclusione alla disabilità di un ambiente montano. Abbiamo il parco ausili legato all’accessibilità più importante dell’arco alpino con un sistema organizzato di enti e associazioni che hanno saputo “fare rete” per la sua gestione: è sicuramente un valore aggiunto importantissimo per l’Alta Valtellina”.
Testimonial d’eccezione due volontari DOCG del CAI come Luciano Bertolina, forte dei suoi 40 anni di esperienza, e Pietro Urbani che ha da subito sposato l’idea di integrare le uscite in joëlette nelle diverse manifestazioni organizzate sul territorio.
Le attrezzature e l’eventuale accompagnamento da parte dei volontari, si potranno richiedere inviando una mail o telefonando al Punto Info Torre Alberti, tel 0342 901654, e-mail info.torrealberti@stelviopark.it o a Unione sportiva Bormiese, tel 0342 901482, e-mail info@usbormiese.com, con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data prevista per l’escursione; al momento del ritiro dell’ausilio verranno fornite tutte le informazioni necessarie al corretto uso in sicurezza.
Agli operatori del comparto turistico dell’Alta Valtellina viene servito su un piatto d’argento un servizio o, come lo chiamano i promotori, un processo evolutivo di qualità e spessore di cui potranno avvalersi per valorizzare la propria offerta.
L’associazione dappertutto è a disposizione per effettuare consulenze gratuite sull’accessibilità di alberghi e strutture ricettive. Tutte le informazioni sul sito dappertutto.org/accessibile.