Abramo Levi: perchè un archivio?
La scelta dei fondi (Abramo Levi – Grytzko Mascioni – Bruno Munari) oltre a dare visibilità al patrimonio della biblioteca, si propone di attivare interesse intorno a protagonisti della cultura degli ultimi decenni coinvolgendo quanti possono contribuire a conoscere e far conoscere, per mantenerla viva e vitale, la loro eredità spirituale e culturale.
Gli incontri si terranno, come di consueto, il lunedì alle ore 17.00 presso la Biblioteca Rajna e saranno ad ingresso libero.
Massimo Mandelli, nato a Chiuro nel 1950, ha coltivato e praticato la scrittura, l’editoria e la fotografia. Vari sono i suoi contributi nel campo della narrazione e della saggistica.
Abramo Levi, sacerdote nato nel 1920 a Campodolcino e morto a Sondrio nel 2007, dal 1953 ha esercitato il suo magistero della parola nel capoluogo valtellinese.
“Uomo di parola, dunque, come uno stare sulla soglia di ciò che rende umano l’uomo – spiegano i volontari dell’associazione – Abramo Levi percorre liberamente il vasto territorio della scrittura eliminando le frontiere dei vari specialismi: scrittore di spiritualità, di storia, di teologia, di filosofia, ermeneuta biblico e romanziere. Il suo stile letterario e la frequentazione di una parola che mai tradisce in astratte formule la propria origine dal mondo della vita, ne fa, oltre che un eccellente narratore e saggista, uno scrittore ‘sapiente’ capace, in ogni caso, di dialogare con l’umano che è in ognuno di noi“.
Locandina Mandelli 13 novembre 2017
Locandina “I fondi speciali della Biblioteca Rajna di Sondrio”