AmbriaJazz Festival 2024 TERRE: un viaggio musicale attraverso culture e paesaggi
Nuova edizione del Festival AmbriaJazz 2024 dal 29 giugno al 4 agosto. Il tema di quest’anno sarà TERRE.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi: musica straordinaria, iniziative eco-sostenibili e una forte collaborazione con le comunità locali.
Il festival proporrà una serie di concerti immersi nelle bellezze naturali di Valtellina, Valchiavenna e della vicina Svizzera, promuovendo il jazz contemporaneo oggi in Italia più interessante e valorizzando il patrimonio culturale del territorio.
AmbriaJazz è organizzato dall’Associazione AmbriaJazz ODV in collaborazione con il Comune di Piateda quale capofila del progetto. Lo scorso anno, a L’Aquila, la Federazione del Jazz Italiano ha conferito ad AmbriaJazz Festival il Premio per la miglior programmazione italiana.
A rendere così apprezzato il Festival AmbriaJazz agli occhi del pubblico appassionato e degli addetti ai lavori è la programmazione attenta e aggiornata ai migliori progetti musicali contemporanei, con particolare attenzione ai giovani talenti emergenti, italiani ed europei.
Il paesaggio alpino che ospita il festival contribuisce a promuovere ovunque le bellezze e la cultura della Provincia di Sondrio, attirando pubblico anche da fuori.
La 16ª edizione del festival è dedicata al tema TERRE, con diciassette concerti in calendario tra fine giugno e inizio agosto, in dodici comuni italiani e due svizzeri. Cinquantuno artisti eccezionali, alcuni molto conosciuti come GeGè Telesforo, spalla di Renzo Arbore nel programma televisivo “Appresso alla Musica” in onda su RAI 2, o il grande Gabriele Mirabassi, detto anche “il trampoliere” per le sue singolari posture musicali, che quest’anno sarà il protagonista principale del festival. O ancora straordinarie artiste come As Madalenas, Subconscious Trio, Serena Marchi, Bruna Mazzucchi, capaci di donare al jazz italiano qualità e intensità performativa. E i giovani di Nuova Generazione Jazz, vincitori di concorsi nazionali e internazionali, giovani anagraficamente ma musicalmente già grandi, a dimostrazione che la loro è una generazione da non screditare.
Le musiche dei migranti italiani diventano progetti elettronici nelle mani di un sorprendente Domenico Rizzuto, mentre Savana Funk e Accordi Disaccordi faranno fremere dalla voglia di ballare.
Tutti loro, in qualche modo, hanno a che fare con le TERRE, con i luoghi di appartenenza, le canzoni e le musiche delle tradizioni, o sono ispirati a esperienze di viaggio e alle leggende dei territori.
Per AmbriaJazz, “TERRE” rappresenta questo incontro di culture attraverso il linguaggio universale della musica, nella nostra TERRA di Valtellina e Valchiavenna, immersi nel paesaggio e nella cultura locali. Un viaggio musicale intorno alla Terra che, pur ancorati alle nostre montagne, ci ricorda di essere stati, ed essere, viaggiatori curiosi delle culture del mondo.
Nel comunicato che segue trovate il programma in sintesi, mentre per conoscerne i dettagli e le attività organizzate con le associazioni del territorio vi consigliamo di visitare il sito ambriajazzfestival.it.
Non perdete la Giornata della Gentilezza ad Ardenno, la Festa della Torre a Poggiridenti, l’emozionante giornata di Ambria, il #jazzcamminante con “Leggere il Paesaggio”, i Germogli Sonori in natura, i nuovi concerti all’Alpe San Romerio e alla Torre Belvedere di Maloja … e molto altro ancora.