#capiamoci
#capiamoci è il primo corso formativo per migliorare l’assistenza alla persona ideato da ragazzi/giovani adulti con disabilità motoria nato dal loro bisogno di sentirsi non solo “assisiti” ma anche “capiti”.
Nasce da un’idea di 4 ragazzi con disabilità motoria che durante un incontro di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto si sono ritrovati a condividere esperienze e problematiche del loro quotidiano.
“Ed è proprio dando voce ai pensieri dei ragazzi che abbiamo scoperto la fatica nella costruzione della relazione con gli assistenti familiari e gli operatori scolastici – spiegano i volontari dell’associazione GFB, promotrice del corso – difficoltà nel costruire una relazione con l’assistente; difficoltà nel sentirsi emotivamente accolti e capiti; difficoltà nell’essere visti non solo come “pazienti/portatori di disabilità”, ma come “persone” all’interno di una relazione. Relazione che è quotidiana e dovrebbe essere costante e continuativa“.
Il corso si rivolge a operatori socio-sanitari, assistenti familiari e operatori scolastici ed è strutturato in4 serate formative della durata di 2 ore dedicate all’approfondimento di un tema specifico:
- l’autonomia
- la relazione
- gli altri
- la carta d’identità
Dopo 6 mesi dalla fine del ciclo di incontri verrà organizzata una sessione di review per verificare l’acquisizione delle competenze. In questa sede gli assistenti avranno anche modo di essere supervisionati in merito alle problematiche riscontrate.
Il corso si terrà a Talamona presso la Casa della Cultura in via Don Cusini, 21, nelle serate del 20 e 27 novembre, 4 e 11 dicembre dalle ore 20.30 alle 22.30.
Per iscrizioni e informazioni scrivere a capiamoci.formazione@gmail.com
Obiettivi:
- fornire linee guida e strumenti per migliorare la qualità della relazione tra le persone oltre la disabilità;
- migliorare la capacità di riconoscere, comprendere e gestire in modo consapevole le emozioni. Proprie e altrui;
- migliorare l’ascolto e l’attenzione che saranno rivolti alla persona nel suo insieme e non solo rivolti alla sua disabilità.