Cena al buio
UICI-Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, bar trattoria Olmo e associazione AltRaValtellina promuovono domenica 27 gennaio una Cena al buio.
L’iniziativa si terrà alle ore 20.00 e si caratterizzerà come un’esperienza unica senza un “senso”, quello che siamo maggiormente abituati ad utilizzare e che, se viene a mancare per un tempo sia pur limitato, ci farà scoprire l’importanza di tutti gli altri sensi che saranno maggiormente percepiti.
Vi ritroverete a cercare nuovi confini e punti di riferimento, gli odori e i rumori saranno molto più forti, ci sarà bisogno del tatto per capire le prospettive e anche il gusto riserverà sorprese nello scoprire i cibi direttamente in bocca o toccandoli anziché vedendoli.
Lo staff dell’Olmo vi aspetta per una sfida emozionate e coinvolgente per scoprire in totale assenza di luce un menù segreto. Il segreto è d’obbligo su cosa bolle in pentola.
Per partecipare alla cena è necessaria la prenotazione (i posti sono limitati) e la comunicazione di eventuali allergie. Il costo è di 35 euro a persona.
Maggiori informazioni si possono avere telefonando allo 0342 212210.
La trattoria Olmo ha sede a Sondrio in piazza Cavour, 13.
Gli organizzatori hanno programmato una nuova Cena al Buio lunedì 28 gennaio perché le iscrizioni per domenica sono state chiuse avendo raggiunto in breve tempo il numero massimo di posti disponibili.
Al buio ci si deve per forza affidare agli altri. La cena diventa un’occasione anche per sperimentare la bellezza della fiducia e dell’aiutarsi l’un l’altro e per avvicinarsi alla realtà di chi non vede.
Terminata la cena si torna alla luce riscontrando quanto il nostro mondo ipervisivo ci induca quotidianamente a trascurare gli altri sensi.
Oltre a fare capire le difficoltà che le persone cieche affrontano anche solo nella semplice situazione di consumare un pasto quotidiano, cenare al buio può essere un’esperienza personale affascinante per scoprire le potenzialità degli altri quattro sensi.