Dalla fragilità della terra alla fragilità del territorio
“Dalla fragilità della terra alla fragilità del territorio” è il nuovo tema del ciclo di incontri “La Valtellina dai flussi dell’alluvione ai flussi dell’ipermodernità” promosso dall’associazione Amici della Biblioteca di Sondrio.
Se ne parlerà lunedì 26 febbraio alle ore 17.00 presso la Biblioteca civica Pio Rajna di Sondrio col sociologo Aldo Bonomi.
“Ragionare di ambiente e di ecologia rimanda alla fragilità della terra già vista ai tempi dell’alluvione nel franare della montagna e nel ribollire delle acque che tutto trascinano – sottolineano i promotori dell’iniziativa – . Quindi una prima questione è occuparsi della fragilità della terra che non equivale al territorio: la terra è suolo e il territorio è costruzione sociale. Una terra fragile presuppone una costruzione territoriale forte, che rimanda al quesito se partendo da una coscienza di luogo si va oltre alla fragilità del territorio“.
Aldo Bonomi è fondatore del Consorzio Aaster-Agenti di sviluppo del territorio, che dirige dal 1984. Da oltre trent’anni svolge studi e ricerche sulle dinamiche territoriali, dello sviluppo e delle forme di convivenza. Cura la rubrica “Microcosmi” sul Il Sole 24 Ore e ha fondato e diretto la rivista “Communitas”. Tra i suoi libri “Il trionfo della moltitudine” (1996); “La società al lavoro nel Nord Italia” (1997); “Il capitalismo molecolare” (1997); con Giuseppe De Rita “Manifesto per lo sviluppo locale” (1998); “Il distretto del piacere” (2000); “La comunità maledetta. Viaggio nella coscienza di luogo” (2002); con Massimo Cacciari e Giuseppe De Rita “Che fine ha fatto la borghesia?” (2004); con Enzo Rullani “Il capitalismo personale” (2005); con Eugenio Borgna “Elogio della depressione” (2011); “Il capitalismo in-finito. Indagine sui territori della crisi” ( 2013); “Territorio e politica” (per la nuova collana digitale dei Quanti Einaudi, 2013); con Roberto Masiero “Dalla smart city alla smart land (2014) e con Roberto Masiero e Federico Della Puppa “La società circolare. Fordismo, capitalismo molecolare, sharing economy” (2016), quest’ultimo nella collana “Comunità Concrete” da lui personalmente diretta.