Diventa ATtivaTORE di Cittadinanza con Arci Lecco
Arci Lecco, insieme a Auser Volontariato Lecco, Cgil Lecco, Spi Cgil Lecco e altre realtà del territorio organizza dal 21 al 28 luglio l’edizione 2019 del campo antimafia “ATtivaTORI di Cittadinanza”.
Quella dei campi e dei laboratori antimafia è un’attività che Arci svolge dal 2004 in tutta Italia, insieme ai partner, anche con il coinvolgimento di realtà internazionali. Realizzati su terreni confiscati alle mafie, i campi di lavoro sono rivolti a giovani volontari provenienti da tutta la Penisola, in cui le attività lavorative si alternano a sessioni di studio, informazione e formazione sui temi della lotta alla mafia.
In provincia di Lecco Arci ha cominciato a proporre questi campi di lavoro dal 2012, una volta all’anno, su una specifica tematica, sempre utile sia a far conoscere ai partecipanti il territorio lecchese dal punto di vista dell’impegno antimafia che a coinvolgere la cittadinanza tramite svariate iniziative rivolte al pubblico.
ATTIVITA’
In questa nuova edizione di ATtivaTORI di Cittadinanza Arci Lecco e i partner hanno voluto rivolgere l’attenzione sull’importanza e sul significato sociale che sta alla base dell’atto della confisca: quello di restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
Partecipando al campo di volontariato i ragazzi potranno svolgere attività presso alcuni beni confiscati della città e della provincia di Lecco, durante le quali si avrà modo di conoscere la storia di questi luoghi, delle associazioni che li gestiscono o dei progetti a cui sono destinati.
Quest’anno le attività comprenderanno anche un affondo particolare sulla conoscenza del territorio lecchese con un’escursione in barca vela e una in montagna.
Per sabato 27 invece è in programma un tour della città di Milano sulle tracce lasciate dalla presenza della criminalità organizzata e un appuntamento in via Palestro per fare memoria della strage del 1993.
Guidati da un formatore, i partecipanti al campo avranno inoltre la possibilità di realizzare uno spot video per promuovere l’idea di partecipazione e di costruzione di un progetto antimafia.