Educare per vincere
Educar para vencer. Educare per vincere.
Lo sanno bene i volontari dell’associazione Sondrio-São Mateus: A dança da Vida che anche quest’anno affidano alle bellissime immagini di Francesco Garlaschelli del calendario 2020 “Educar para vencer” il compito di far conoscere e sostenere gli interventi di inclusione socio-educativa per i bambini, gli adolescenti ed i giovani più poveri, emarginati ed a rischio di São Mateus.
“Siamo tornati non da molto dal Brasile, dove abbiamo trovato una realtà complessa – spiegano i volontari – in una situazione economica e sociale estremamente difficile, con forte crescita del costo della vita e conseguente aumento della miseria, grande difficoltà di accesso ai servizi e – in particolare – all’istruzione, gli interventi dell’Associazione A dança da Vida risultano particolarmente preziosi. Per molti (bambini, adolescenti, famiglie) rappresentano l’unica possibilità di conquistarsi una vita “normale” e dignitosa, sottraendosi allo sfruttamento dei gruppi di criminalità organizzata che hanno sempre più il controllo delle favelas e dei quartieri più poveri“.
Oltre che a São Mateus, quest’anno i volontari hanno trascorso una decina di giorni ad Açailandia, area preamazzonica soggetta ad una pesantissima devastazione ambientale ed umana ad opera delle grandi società che depredano le risorse e sfruttano la popolazione di questa regione, così essenziale per gli equilibri, non solo ecologici, del pianeta: “I nostri viaggi di conoscenza e testimonianza sono finalizzati anche a condividere queste esperienze con amici e sostenitori e – cosa cui attribuiamo un grandissimo valore – con i giovani. Tra l’altro, abbiamo sempre l’incarico, da parte dei ragazzi di São Mateus, di portare il loro grazie ed il loro abbraccio a quanti, anche senza conoscerli, danno il loro generoso contributo per aiutarli, consentendo loro di realizzare un sogno che ritenevano impossibile“.
Quali sono i progetti di inclusione socio-educativa portati avanti dall’associazione?
Il Centro Ricostruire la vita, ubicato nella zona più violenta di São Mateus, è rivolto ai bambini e alle bambine di strada con l’obiettivo di sottrarli allo sfruttamento della criminalità organizzata che li utilizza per lo spaccio di droga e la prostituzione. Il Centro li accompagna alla frequenza scolastica dalla quale sarebbero altrimenti esclusi e nella quale quasi tutti riportano positivi risultati.
Dodici borse di studio consentono ogni anno di frequentare l’università ai ragazzi più impegnati e desiderosi di proseguire gli studi. Alcuni, nati sulla discarica, sono cresciuti raccogliendo rifiuti. Tutti, estremamente consapevoli dell’importanza dell’aiuto ricevuto, ricambiano con l’impegno nello studio e la collaborazione alle iniziative dell’associazione.
“Siamo alla seconda generazione – sottolineano i volontari – i figli dei nostri primi borsisti stanno frequentando la scuola in condizioni economiche, sociali e culturali diversissime da quelle dei loro genitori. L’impegno finanziario per questi interventi è consistente: 31mila euro l’anno. Abbiamo bisogno di sostenitori. Qualsiasi aiuto risulta prezioso“.
I calendari sono disponibili a Sondrio presso la Bottega della Solidarietà in via Piazzi.
Per saperne di più e sostenere i progetti dell’associazione si possono contattare i volontari Maria e Francesco allo 0342 515409, 338 845 0507, adancadavida@edpmail.it.