Hai bisogno di un passaggio per le tue cure? In Bassa Valtellina c’è AMO
AMO-Aiuto alla Mobilità sociale in Bassa Valtellina è un servizio di trasporto solidale co-organizzato da volontari, privato sociale e for profit con il sostegno dell’ente pubblico per aiutare persone che hanno difficoltà a spostarsi autonomamente nell’area della Bassa Valtellina a causa di situazioni di fragilità o disagio sociale. Il servizio può essere occasionale o continuativo.
A chi è rivolto?
A persone residenti nei 25 Comuni della Comunità Montana di Morbegno per facilitare i servizi a domicilio e l’accesso ai servizi socio sanitari, fra cui i centri diurni. L’iniziativa si concentra su persone anziane, con disabilità, sole e/o fragili che abitano sul fondovalle e nelle valli laterali con limitato trasporto pubblico.
Hai bisogno di recarti in un luogo di cura e non puoi farlo autonomamente?
Puoi fare richiesta di ammissione al portale www.amo-valtellina.it e sarai ricontattato da una delle associazioni di volontariato che fanno parte del gruppo AMO. Se avrai i requisiti idonei potrai in seguito richiedere in autonomia un passaggio tramite il portale web.
Il progetto
Il progetto è stato finanziato sull’ultima edizione del Bando Volontariato di Regione Lombardia e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con 100.000 euro a cui si aggiungono 25.000 euro di cofinanziamento del partenariato.
La rete è stata supportata dal Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio fin dai suoi esordi nella fase di realizzazione progettuale avvenuta nei primi mesi del 2023 e poi successivamente nell’accompagnamento all’attuazione, tutt’ora in corso.
Partner ufficiali coinvolti nel progetto
- Fondazione Ambrosetti Paravicini (capofila)
- ANTEAS Sondrio ODV
- AUSER volontariato Valtellina e Valchiavenna ODV – Sezione di Morbegno
- Amici della casa di riposo di Morbegno ODV
- Associazione Alzheimer e demenze ODV – Sondrio
- Univale ODV
Rete di sostegno e di successivo sviluppo e coinvolgimento nel progetto
- Cooperativa Sociale Grandangolo
- Comunità Montana Valtellina di Morbegno
- Comune di Morbegno
- Casa Madonna del Lavoro Opera Don Guanella Frazione Nuova Olonio
- Croce Rossa Italiana – Comitato di Morbegno
- ANA – Gruppo Alpini Morbegno
- Proloco di Morbegno
- Fondazione ENAIP Lombardia – Sede Morbegno
- Scuola Media Statale Spini-Vanoni
- ATS della Montagna
- Filarmonica di Morbegno
Il servizio è organizzato secondo 2 distinte modalità.
La prima è per i trasporti cosiddetti “a spot”, vale a dire occasionali, su richiesta sporadica della persona che necessita di un trasporto gratuito per visite di carattere socio-sanitario. Il servizio si basa sull’impegno volontario degli associati, ma le spese da affrontare sono tante, una fra tutte la benzina. Per questo c’è la possibilità di contribuire con donazioni affinché la rete di solidarietà rimanga attiva.
La seconda modalità “a navetta” si occupa della gestione dei trasporti continuativi nel tempo (con periodicità quotidiana) per consentire l’accesso alle persone anziane e con disabilità ospiti presso i Prati a Regoledo di Cosio della cooperativa Grandangolo, il centro diurno per disabili della Casa Madonna del Lavoro Opera Don Guanella a Nuova Olonio e il centro diurno della Fondazione Ambrosetti a Morbegno. Per tale servizio i suddetti enti gestori, insieme alle associazioni Anteas e Auser, costituiranno appositamente un’Associazione Temporanea di Scopo capeggiata dalla stessa cooperativa Grandangolo.
Diventa volontario e fai un gesto utile alla collettività
Il progetto ha bisogno di nuovi volontari e volontarie che possano donare il proprio tempo per aiutare chi è in difficoltà. Se hai la patente potresti diventare autista di un pulmino, altrimenti potresti anche solo accompagnare una persona non autosufficiente ad una visita medica o entrare nella torre di controllo che gestisce la logistica dei trasporti. L’impegno richiesto sarà concordato sulla base delle tue disponibilità, anche solo una volta alla settimana/mese per poche ore. Si tratta di trasporti a carattere sociale per cui non occorrono competenze sanitarie, bensì capacità di ascolto ed empatia per relazionarsi con i beneficiari del servizio.
Riferimenti
Per conoscere meglio il progetto, accedervi, candidarsi come volontario/a e/o effettuare una donazione visita il sito www.amo-valtellina.it o scrivi una mail all’indirizzo progetto@amo-valtellina.it
Alcuni numeri attuali e stimati per il futuro
- Volontari già attivi sul progetto circa n° 50
- Enti coinvolti direttamente nel progetto n° 15
- Mezzi a disposizione: n° 20
- Comuni interessati: n° 25 del mandamento della Bassa Valle
- Beneficiari del servizio a spot: attuale circa n° 150, previsione futura circa n° 250
- Viaggi all’anno servizio a spot: attuale circa n° 1500 (futuro: obiettivo ottimizzare)
- Km effettuati all’anno dal servizio a spot: 150.000 Km/anno (futuro: obiettivo ottimizzare)
- Beneficiari del nuovo servizio a navetta: circa n°100 persone
- Viaggi all’anno previsti per il servizio a navetta: circa n° 500
- Km che si prevede di effettuare all’anno col servizio a navetta: 80000 Km/anno
L’importanza del progetto
Risponde in maniera sistemica, mettendo in rete soggetti diversi, ad un bisogno importante e urgente del territorio montano della Bassa Valle com’è quello dei trasporti sociali delle persone con fragilità.
È un progetto pilota con caratteristiche uniche nell’arco alpino che sperimenta una gestione della mobilità fragile con modalità innovative coinvolgendo diverse componenti della comunità, a partire dai suoi cittadini, sia come fruitori sia come volontari.
Al volontariato si unisce il mondo della cooperazione sociale e del Terzo Settore in generale nonché quello istituzionale in particolare della CM di Morbegno che sosterrà economicamente il costo del servizio a navetta nel quale sono coinvolti anche società private di autonoleggio con relativi autisti.
Il progetto vuol cercare di costruire un nuovo modello di gestione che sia esportabile anche negli altri ambiti della provincia dove il problema trasporti è del tutto analogo e a tale scopo si è raccordato anche con l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale dell’amministrazione provinciale.
Obiettivi del progetto
- razionalizzare e sistematizzare il trasporto di soggetti fragili nella Bassa Valle attraverso una sperimentazione pilota che funga da eccellenza nel contesto montano alpino;
- offrire un servizio efficiente alla popolazione locale in condizioni di fragilità dal punto di vista della mobilità;
- abbattere i costi a carico dell’intera collettività;
- valorizzare l’apporto cospicuo del volontariato;
- attivare nuova cittadinanza a fini di solidarietà accogliendo nuovi volontari e volontarie;
- favorire scambi e sostegno reciproco tra le realtà locali che si occupano di mobilità fragile;
- ridurre le emissioni di gas inquinanti ed effetto serra;
- a lungo termine facilitare e snellire le procedure e gli adempimenti burocratici dei singoli soggetti che si occupano di trasporto sociale (assicurazione mezzi e volontari; DPI per sicurezza, ausili vari, manutenzione mezzi ecc).
Hanno partecipato mercoledì 11 dicembre 2024 alla conferenza stampa di presentazione del progetto:
- Italo Rizzi, presidente della Fondazione Ambrosetti Paravicini
- Massimo Pinciroli, operatore CSV Monza Lecco Sondrio ETS
- Fausta Svanella, presidente Anteas Morbegno
- Giuliano Luzzi, presidente Auser Morbegno
- Elena Bottà, direttore di produzione Cooperativa Sociale Grandangolo
- Bruna Perlini, assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana di Morbegno
- Giulio Moscaritolo e Simone Ronzio, ideatori del portale e dell’identità visiva del progetto