Inizia la X° edizione del Festival AmbriaJazz
Con il mese di luglio si ripresenta il Festival AmbriaJazz giunto alla sua decima edizione.
La manifestazione, attesa da molti appassionati, è la più estesa sul territorio provinciale, tutti gli eventi sono gratuiti al pubblico e per la sua realizzazione lavorano molte persone, è un vero e proprio laboratorio culturale che coinvolge l’intera Valtellina e si estende anche all’estero nella vicina Val Poschiavo in Svizzera. Ogni evento, oltre ad essere realizzato in luoghi di interesse storico architettonico e paesaggistico, presenta collegamenti significativi con iniziative di valore sociale artistico e culturale che l’Associazione AmbriaJazz tiene in forte considerazione.
Il Festival risulta fortemente attrattivo perché in grado di offrire una selezione curata di musicisti dal panorama jazzistico italiano ed europeo con attenzione ai nuovi talenti e a proposte culturali ricche di contenuti. Dando ampio spazio alle contaminazioni tra generi, arti e culture i progetti musicali risultano estremamente gradevoli anche ai non appassionati di jazz. Il Festival è anche importante strumento di relazione e aggregazione sociale, facendosi portatore di valori importanti quali il rispetto per l’uomo, l’ambiente, il regno animale e vegetale.
La decima edizione ha in programma 23 concerti distribuiti su 20 date, ognuna in un luogo diverso per valorizzare il patrimonio culturale vallivo, ben tre di esse sono in nuovi Comuni: Buglio in Monte, Sernio e Tirano.
Il primo evento inaugurerà l’apertura del Ciapél D’Oro a Castione Andevenno e sarà giovedì 5 luglio 2018 presso l’Auditorium Leone Trabucchi (ex Chiesa di San Rocco).
In apertura alle ore 18:30 sarà il vernissage dell’esposizione di installazioni e sculture dal titolo Vignea Bronzea del noto artista tiranese Valerio Righini magnifico lavoro che evidenzia il legame tra arte e territorio (visitabile nei giorni 5-6-7-8 luglio dalle 18:00 alle 22:00).
Negli stessi spazi dell’Auditorium dalle ore 19:00 potremo ascoltare DUKE’S FLOWERS, un progetto di Riccardo Fioravanti al basso, Roberto Cecchetto alle chitarre, Alessandro Rossi alla batteria e Daniele Raimondi alla tromba. Duke’s Flowers si ispira alle composizioni di Duke Ellington che hanno a che fare con fiori e piante (African Flowers, Azalea, Absynthe ecc…) dandone una rilettura in chiave un po’ psichedelica.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Castione Andevenno, la Pro Loco di Castione e A-Beat Records.
Con la prima serata inizia anche il workshop fotografico XambriaJazz 2018 condotto da Pino Ninfa e Beniamino Pisati (per informazioni guardare la pagina Facebook AmbriaJazz Associazione Culturale o scrivere all’indirizzo mail: ambriajazzfestival@gmail.com) Dopo il concerto sarà possibile cenare alla Festa del Ciapel D’Oro con i piatti tipici valtellinesi. AmbriaJazz proseguirà sabato 7 luglio nel giardino dell’ex Adua in Scarpatetti a Sondrio dove Giorgio Distante presenterà “Meno Mondo Possibile”, ma di questo vi racconteremo la prossima settimana.
Tutto il programma è consultabile on line su ambriajazzfestival.it