Nasce GAS Reti-Oro, il settimo Gruppo di Acquisto Solidale della provincia di Sondrio
Lo scorso 5 dicembre è stato fondato a Cosio Valtellino il settimo Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) della provincia di Sondrio.
Il Consiglio Direttivo che guiderà l’Associazione nel triennio 2023/25 sarà composto da: Paola Passerini Paola come presidente, Jessica Colzada come vice presidente e dai consiglieri Lara Bonetti, Romina Losa, Francesca Manni, Paolo Pontiggia e Villiam Vaninetti Villiam.
L’avventura dei GAS in Valtellina e Valchiavenna è iniziata più di 20 anni fa con l’antico GAS CamBìo Morbegno, fondato nel settembre 2001 e patriarca dei gas provinciali, 10 anni dopo è stata la volta del Gastellina di Sondrio e poi Sbrigas, ancora di Sondrio e più oltre il Gas Tirano. Sono seguiti Gas Valchiavenna nel settembre 2021, Gas Stelvio in Alta Valle nel 2022 e ora è la volta del neonato GAS Reti-Oro di Cosio Valtellino.
Come i proverbiali lombrichi che senza farsi notare troppo contribuiscono a rendere il suolo fertile e “morbido”, così i volontari dei gas provano a dissodare, ripulire, risanare con le sole armi della discussione, del confronto, del convincimento, della formazione e dell’informazione l’immensa prateria del consumo domestico, in particolare quello del settore alimentare.
Con i loro acquisti, i “gasisti” premiano i piccoli produttori, le aziende che pensano e operano con metodi ecologici, non solo nel rispetto del suolo e della natura in generale, ma anche mantenendo un “rapporto ecologico” con i propri dipendenti, con gli altri produttori e, ovviamente, con il GAS.
All’inizio del 2023 possiamo affermare che qualche centinaio di famiglie in Valtellina e Valchiavenna sta effettuando la propria spesa nel rispetto delle indicazione vergate nero su bianco nella Carta degli Intenti, di cui ogni GAS è dotato:
- RISPETTO della PERSONA: i prodotti che si acquistano, non devono essere coinvolti nel circolo dell’ingiustizia che può caratterizzare la produzione delle imprese che comunemente si trovano sul mercato. Piuttosto devono “attivare” le risorse umane e consentire a molti che sono esclusi dai circuiti economici di lavorare e di partecipare ad uno sviluppo ecologico e sostenibile.
- RISPETTO dell’ECOSISTEMA: i soci GAS rivolgono molta attenzione all’impatto sull’habitat che la produzione ed il consumo possono avere. Cercano di scegliere e privilegiare soprattutto prodotti biologici e biodinamici.
- SOLIDARIETÀ: la politica del GAS è quella di privilegiare l’acquisto presso i piccoli produttori, meglio se locali, che altrimenti risulterebbero schiacciati dalle grandi aziende, dai grandi produttori, dalla grande distribuzione.
- SOSTENIBILITÀ ECOLOGICA: il consumo biologico che si fonda anche sul ritmo delle stagioni dettato dalla natura, contribuisce a non depauperare la ricchezza naturale del Pianeta e quindi, come tale, è un consumo “sostenibile” nel tempo.
Approvvigionarsi da un Gas non risolve le esigenze alimentari di una famiglia dal momento che l’Associazione si occupa, generalmente, dei prodotti di prima necessità e quindi è necessario l’integrazione della spesa con gli acquisti nei negozi convenzionali.
In cambio, il socio che fa “vita di gruppo” e non si limita al solo ordinare/ritirare, acquisisce elementi ed informazioni che lo aiutano a diventare un “consumatore critico, cosciente e competente” di quello che sta scritto in etichetta, dell’incidenza che hanno le trasformazioni industriali su un cibo, dell’invadenza chimica nella preparazione di un prodotto, delle strategie di convincimento che sono messe in atto dalle Corporation che controllano il settore alimentare per “spingere” un prodotto e tanto altro.
Il costo non è il principale fattore che i soci gas prendono in considerazione per l’acquisto, pur essendo vero che i tempi attuali ci impongono di sorvegliare con attenzione questa variabile.
La composizione socio-economica dei gruppi GAS, che potremmo definire di ceto medio, sfata uno dei maggiori pregiudizi contro i prodotti biologici e cioè che il loro costo ne permetta il consumo solo a persone economicamente ben messe.
Il taglio completo degli intermediari nella filiera distributiva, ridotta al binomio produttore/gruppo GAS, gli acquisti di una certa entità e la loro frequenza periodica, il pagamento dei prodotti acquistati in tempi estremamente contenuti, se non cancellano del tutto la differenza di prezzo con quello convenzionale, la rendono assolutamente sopportabile, anche nell’ottica gasistica di CONSUMARE MENO, ma CONSUMARE MEGLIO.
Dal momento che il GAS è un’Associazione e non un negozio, ai soci viene richiesta una volontaria disponibilità a dare una mano nel disbrigo degli affari correnti, senza controlli o forzature, ma contando sulla responsabilità personale, la condivisione degli incarichi e la collaborazione reciproca.
Sono Francesca Manni (338 44 81 918) e Villiam Vaninetti (348 74 98 543) i consiglieri che si occupano dell’Area Soci, chi volesse saperne di più o fosse interessato a diventare socio del Gas RetiOro può contattarli.
Contatti GAS RetiOro:
Paolo Passerini Paola cell. 349 64 33 165
Jessica Colzada cell. 329 93 35 074