Presidio per il cessate il fuoco e il riconoscimento dello Stato palestinese
Giovedì 20 maggio alle ore 18:30 davanti alla Prefettura di Sondrio, in Corso Vittorio Veneto, 27, si terrà un presidio per il cessate il fuoco e il riconoscimento dello Stato palestinese.
Di seguito il testo dell’appello promosso dai cittadini proponenti, che sottolineano anche il rispetto della normativa Covid-19 durante la manifestazione con l’obbligo di indossare le mascherine e di rispettare le distanze di sicurezza:
“I bombardamenti che stanno avvenendo nella striscia di Gaza non possono passare sotto il silenzio dell’Onu e nemmeno del Governo italiano.
In una settimana di conflitto 192 palestinesi sono rimasti uccisi, 58 erano bambini, 34 donne e 10 cittadini israeliani.
Stiamo assistendo in Palestina al ritorno della guerra, soprusi, violenze e bombardamenti.
La deportazione da Gerusalemme Est d’intere famiglie palestinesi dalle loro case, per consegnarle ai nuovi coloni israeliani, è stata la miccia che ha fatto esplodere tensioni mai sopite.
Una coesistenza messa a dura prova dall’aumento del conflitto e dalla sproporzionata reazione dell’esercito israeliano.
In questo clima, anche la pacifica convivenza tra arabi e israeliani è a rischio e potrebbe sfociare in una guerra civile.
I partecipanti a questo presidio chiedono con forza l’appello al rifiuto ad ogni forma di violenza e all’uso delle armi.
La comunità internazionale e il Governo italiano devono prendere una posizione ferma per:
- il cessate il fuoco;
- mettere fine all’occupazione dei coloni;
- il riconoscimento dello Stato Palestinese.
L’indifferenza e il silenzio peseranno sulle coscienze delle diplomazie internazionali.
La ricerca del dialogo e della pace deve essere l’impegno di ogni Governo che si riconosce nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nel primato del diritto e della politica per la risoluzione dei conflitti“.