Settimana della Giustizia Riparativa: cinema e dibattito con “La parte degli angeli”
Il Tavolo per la Giustizia Riparativa della provincia di Sondrio, insieme all’Associazione Comunità Il Gabbiano e al Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio, propone, in occasione della Settimana Internazionale della Giustizia Riparativa, la visione del film “La parte degli angeli” di Kean Loach (2012) a cui farà seguito un dibattito sui temi della giustizia riparativa e della gestione dei conflitti.
Appuntamento venerdì 24 novembre alle ore 20:30 al Cinema Excelsior di Sondrio.
L’ingresso è libero.
Locandina cinema riparativo 24 novembre 23 Sondrio
LA GIUSTIZIA RIPARATIVA: VITTIME, AUTORI DI REATO E COMUNITÀ
La Giustizia Riparativa (o Restaurativa/Restorativa dalla traduzione inglese di justice restaurative, ndr) offre una visione e un orizzonte di pratiche innovative per riparare i danni dei conflitti che si generano nella società, ricostruire relazioni e rafforzare la sicurezza sociale, coinvolgendo tutte le parti implicate: vittime, autori di reato e comunità.
È una giustizia che si realizza nell’incontro, nel riconoscimento reciproco, nel dialogo, nell’ascolto, nella responsabilizzazione personale e collettiva.
“Ovunque nella nostra convivenza noi incontriamo conflitti, violazione di norme e regole, anche informali, che generano rabbie, sofferenze, rancori. Ovunque: nelle famiglie, nelle scuole, negli ospedali, sui luoghi di lavoro, nei quartieri o nei paesi in cui abitiamo… La giustizia si può attuare anche fuori dalle aule dei tribunali, dentro ogni contesto di vita della comunità, perchè la nostra convivenza è piena di tante forme di conflitto, di danni subiti, che generano rabbie, sofferenze, rancori, feriscono le relazioni e rompono i legami sociali – spiegano i promotori – è una giustizia che si realizza nell’incontro di tutte le parti coinvolte, chi ha subito il danno, chi lo ha arrecato, la comunità che responsabilmente si prende cura del benessere dei cittadini e delle cittadine, con lo scopo di riparare i danni del conflitto e ricostruire relazioni. Come? Attraverso il riconoscimento reciproco, il dialogo, l’ascolto, la responsabilizzazione personale e collettiva”.
LA NASCITA DI UN PROCESSO VERSO LA COSTRUZIONE DI UNA COMUNITÀ RIPARATIVA
È necessario che ci sia una comunità capace di prendersi cura dei suoi cittadini e cittadine, delle relazioni e dei legami sociali. Una comunità che si senta parte in causa, non solo in quanto vittima della violazione delle sue regole, ma anche in quanto partecipe dei percorsi di ascolto e dialogo tra le parti coinvolte nel conflitto, nell’ottica di ricomposizione delle relazioni e dei danni che si sono generati. Ricostruire dunque un legame sociale per rilanciare il senso di appartenenza della stessa comunità e rinnovare un “patto di cittadinanza “ che si è rotto in seguito al danno prodotto.
Tutto questo nel rafforzamento della cultura del diritto e dei diritti orientati al benessere di tutti e coinvolgendo la comunità in cui è vissuta l’esperienza del danno, lavorando in chiave preventiva per evitare che i conflitti sfocino in reati.
Un gruppo di cittadini della provincia di Sondrio ha iniziato a confrontarsi e lavorare insieme per dare vita al Tavolo per la Giustizia Riparativa. Tutti possono partecipare alla costruzione di questo orizzonte riparativo nella gestione dei conflitti.
Il Tavolo per la Giustizia Riparativa della provincia di Sondrio riunisce persone di diversa provenienza e collocazione sociale, di diverse età ed esperienze, con il desiderio comune di capire come le sofferenze e i danni generati dai conflitti sorti dentro la comunità possano essere fonti per ricostituire legami e riparare sofferenze, attraverso il metodo dell’incontro. L’obiettivo è quello di favorire il dialogo tra componenti comunitarie che si sono trovate coinvolte in un conflitto così che possano incontrarsi, parlarsi per superare la dimensione di danno, di sofferenza, di ingiustizia, attraverso incontri liberi, gratuiti, riservati.
Attorno al Tavolo per la Giustizia Riparativa siede la comunità. Il Tavolo ha questa funzione di ponte, luogo di ricezione dei bisogni che ognuno dei partecipanti rileva nella comunità di appartenenza e di ricerca di risposte a questi bisogni in termini riparativi.
IL FILM
Alcuni giovani adulti, nel Regno Unito, si trova a condividere un percorso progettuale di lavori socialmente utili. Una serie di vicissitudini li porterà a sottrarre alcune bottiglie di pregiato whisky (un quantitativo più o meno ascrivibile a quella parte che normalmente evapora e che viene chiamata “la parte degli angeli”), la cui successiva vendita clandestina pensavano gli avrebbe dato una prospettiva di reinserimento sociale.
Che ruolo può avere in tutto questo la comunità? E i servizi? Quali opportunità possono fare la differenza per gli autori di reato e per le vittime?
Info:
Per CSV: 0342 210071; i.pusterla@csvlombardia.it
Per Il gabbiano: stefania.delgiorgio@gabbianoodv.it; 345 2540267
Ovunque le persone vivano o lavorino insieme o quando si incontrano tra loro in diverse società emerge un bisogno fondante di essere trattate equamente e con rispetto. Quando ciò non accade esse sperimentano un danno e hanno bisogno di giustizia (Tim Chapman, presidente del Forum Europeo per la Giustizia riparativa)
La Giustizia Riparativa è un approccio teso ad affrontare il danno o il rischio che si generi un danno, attraverso il coinvolgimento di tutti coloro che sono parte del processo, al fine di giungere a una comprensione e a un accordo condivisi su come il danno o l’illecito può essere riparato e la giustizia ripristinata (European Forum for Restorative Justice)