Un paese di Calabria
E’ possibile aprire la mente al problema ‘migranti’ facendo un passo avanti dal contagio della paura e dalle posizioni ideologiche?
In questo momento di crisi economica, sociale, di valori, è possibile lavorare a una convivenza tra una popolazione come la nostra e altri che chiedono ospitalità fuggendo da guerra e miserie?
In che modo, inventandosi quali forme nuove di relazione sociale? Appellandosi a quali sentimenti di umana vicinanza, a quali possibilità pur nelle difficoltà, come fu per noi in passato, popolazione di emigranti?
Il film “Un paese di Calabria” aiuta a vedere da vicino un’esperienza concreta di convivenza e scambio tra diversi, quella di Riace, sospesa, ma non del tutto terminata e non unica in Italia.
La rete RESTIAMO UMANI di Sondrio invita tutti i cittadini alla visione del film giovedì 28 febbraio alle ore 20.45 al cinema Excelsior di Sondrio.
La proiezione è a cura della rete RESTIAMO UMANI di Sondrio, luogo di collaborazione tra coloro che in varie forme si preoccupano dei problemi legati all’immigrazione cercando anche uno scambio con la cittadinanza: associazioni, singoli cittadini, cooperative e soggetti che praticano accoglienza e assistenza. La rete ha poi uno sviluppo provinciale e si nutre di relazioni tra varie realtà della provincia, Chiavenna, Bormio, Morbegno, Tirano.
Nella serata del 28 si darà voce alla storia di alcune persone come esempio e stimolo per un dibattito aperto.