Una parola di solidarietà e speranza dal Brasile
I volontari dell’Associazione Sondrio – São Mateus: A dança da Vida condividono la lettera che dom (monsignor) Ailton Menegussi, attuale vescovo di Crateús, ma in precedenza sacerdote di São Mateus e fin dall’inizio attivo e partecipe sostenitore del gemellaggio che dura da 15 anni tra le due città, gli ha fatto pervenire per testimoniare la sua amicizia e la sua vicinanza in questo difficile momento.
Con fiducia e speranza che questa dura esperienza possa aiutare a costruire un mondo più unito, più giusto e più vivo. Per tutti.
Ecco il testo integrale della lettera Una parola di solidarietà e speranza
“La nostra generazione sta attraversando un deserto, un momento storico segnato da molti eventi drammatici: guerre, coronavirus, intolleranza, catastrofi naturali, ultraconservatorismo, chiusure nazionalistiche… Tutte queste frammentazioni rendono difficile riconoscerci come tutti contemporanei, corresponsabili l’uno dell’altro, fratelli l’uno con l’altro…“.
“Cos’è che questo piccolo essere – il coronavirus – invisibile ai nostri occhi, sta dicendo ad un essere umano tanto compreso di sé, autosufficiente, orgoglioso delle sue conquiste e dei progressi ottenuti a prezzo di tanti sacrifici umani e di tanto disprezzo per la vita? Le famiglie hanno più tempo per incontrarsi e conversare proprio grazie alla quarantena; grazie ai pochi veicoli circolanti, l’aria è più limpida e pura di quanto sia mai stata negli ultimi tempi; il sistema sanitario sta capendo che non è privatizzando il proprio servizio che sconfiggerà le malattie; e così via…“